Spadola ha voluto fare il punto della situazione a Rosolini, spaziando dalla ‘zona rossa’ che mette in ginocchio il tessuto economico dell’intera comunità, agli interventi da parte dell’Ente per le fasce della popolazione più fragili. Cocco è stato puntuale nelle risposte, tanto da da soddisfare l’ex consigliere sulle risposte.
Sui fondi stanziati dal governo Musumeci per la pandemia, i Servizi sociali stanno provvedendo attraverso dei messaggi a informare gli aventi diritto che dall’1 maggio al 30 giugno si potrà provvedere all’acquisto di alimentari e beni di primi necessità negli esercizi convenzionati. ” A breve – dice Spadola – sul sito del Comune uscirà l’elenco delle attività commerciali convenzionate per i buoni spesa. Un ringraziamento va ad Orazio Candido per il lavoro che sta svolgendo ai Servizi sociali. Ho chiesto anche al Commissario di conoscere quando verranno pagati i lavoratori impegnati per 58 giorni nei cantieri regionali. Mi ha riferito che tra una decina di giorni verranno saldati”.
Tra le richieste di Giovanni Spadola, c’è anche quella di rafforzare il Comando della polizia municipale a causa della pandemia. Sull’ aumento del monte ore degli 85 dipendenti comunali da passare da 25 a 35 ore.
decreto regionale ‘Crescita dei Comuni’, Cocco ha fatto sapere che c’è un progetto in itinere.
contenimento dei contagi per uscire dalla ‘zona rossa’ che penalizza i ristoranti, le pizzerie, i bar e la grande fascia di commercianti,artigiani, parrucchieri, estetiste, negozi di abbigliamento, calzature e speriamo presto che a livello nazionale si possa dare il via libera alla riapertura di palestre, attività sportive e scuole di ballo. Bisogna chiudere le uscite di Rosolini per evitare che i cittadini possano andare a Ispica, Pozzallo, Modica e Noto per fare acquisti. Già a livello di controlli anticovid si sta facendo tanto e mi preme ringraziare, il Prefetto, la polizia, i carabinieri, La Guardia di finanza e la polizia municipale per il loro impegno sul territorio”.
Sul confronto con il Commissario Cocco, Spadola conclude: “Ho trovato nel Commissario una persona seria e disponibile che ha preso a cuore le sorti del Comune di Rosolini. Adesso serve però quel senso di responsabilità dei cittadini. Comprendo le difficoltà del momento, della presenza del covid, ma se non vengono rispettate le regole non usciremo da questo limbo che ha portato la città alla fame”