Buona parte dei fondi destinati alla lotta all’erosione del litorale ispicese sono stati impiegati per coprire dei buchi di bilancio. Lo ha ammesso l’Amministrazione comunale, incalzata sulla questione dai consiglieri del Partito Democratico, nel corso della seduta del Consiglio comunale di ieri sera nell’ambito del dibattito sul Conto consuntivo, cui hanno anche preso parte, per il supporto tecnico del caso, il Responsabile dei Servizi finanziari e i Revisori dei conti del Comune. Le risorse per il contrasto dell’erosione facevano parte di un fondo vincolato e quindi non utilizzabile per altri scopi. Tale aspetto rende di particolare gravità la circostanza confermata ieri sera in Consiglio comunale e comporterà l’invio degli atti alla Corte dei Conti per iniziativa dello stesso PD. La dotazione iniziale era di 3milioni600mila euro, dei quali l’Amministrazione comunale avrebbe utilizzato circa un milione200mila euro per garantire gli stipendi ai dipendenti comunali.
“L’Amministrazione scherza col fuoco – commenta Pierenzo Muraglie, consigliere comunale democratico – perché non occorre essere fini esperti di contabilità per sapere che i fondi vincolati non possono essere distratti per finalità diverse da quelle per i quali sono stati accreditati all’ente, anche se per scopi nobili quale quello del pagamento degli stipendi ai dipendenti. Era evidente l’imbarazzo della maggioranza e dell’Amministrazione comunale quando abbiamo toccato l’argomento. Così come è stato a dir poco patetico il tentativo di farci credere che hanno attinto a quel “tesoretto” perché non era stato specificato da chi provenisse e a cosa servisse. Mi ha fatto venire in mente l’affermazione dell’ex ministro Scaiola che non sapeva che la casa in cui abitava era stata comprata da altri per suo conto. Sarà inevitabile – conclude Muraglie – da parte nostra l’invio degli atti alla Corte dei Conti per le sue valutazioni”.
“Avevano soldi freschi per dare inizio al ripascimento morbido lungo la costa – dichiara da parte sua l’altro consigliere comunale del PD, Giuseppe Roccuzzo – ed invece li hanno utilizzati per altro: uno scempio che avrebbero potuto evitare se la gestione dei conti negli ultimi anni fosse stata più attenta e meno sprecona. Le casse del Comune di Ispica rischiano di diventare un pozzo senza fondo, perché ai comunali gli stipendi vengono pagati in enorme ritardo lo stesso e l’erosione è ancora là a compromettere l’ambiente e il turismo. Un bel capolavoro di inefficienza del quale dovranno dare conto”.
Ispica, 25 giugno 2011
I Consiglieri del Partito Democratico Pierenzo Muraglie Giuseppe Roccuzzo