“Si festeggiano i 100 anni”. “Il 21 Gennaio 1921- Antonio Gramsci, Umberto Terracini ed altri uscirono dal Teatro Goldoni di Livorno dove si stava tenendo il Congresso del Partito Socialista col quale avevano appena consumato l’insanabile e secolare contrasto politico. Cantando “l’Internazionale” entrarono nel teatro San Marco e qui fondarono il Partito Comunista d’Italia. L’intento di trasmettere il pensiero e gli scopi di Marx e Lenin , al servizio dei lavoratori dei campi e delle officine, degli sfruttati e delle classi più umili, pareva un obbligo imposto dai tempi e dalla storia degli uomini, più che dalle necessità politiche e strategiche che i momenti avrebbero cercato di tacere ed assassinare da lì a pochi mesi”. Chi non ha memoria non ha futuro!
“Come la storia, il pensiero di Marx e Gramsci ci avevano predetto- il capitalismo non è in grado di risolvere i drammi che crea e non può farlo perchè la sua stessa natura glielo impedisce. Per cui tali drammi o “crisi” come le chiamava Gramsci ricadranno inesorabilmente sui più deboli. In questi 100 anni lo abbiamo sempre registrato e sempre combattuto. Nell’antifascismo, nella Resistenza degli esilii, delle carceri e dei campi di battaglia, nella rinascita economica del dopoguerra, nella lotta alle violenze mafiose, nelle battaglie a difesa della Costituzione nata dalla Resistenza, nelle lotte per l’uguaglianza delle Donne, nelle lunghe lotte per le conquiste dei diritti dei lavoratori”.
Ogni comunista, uomo o donna, giovane e meno giovane, operaio , impiegato o lavoratore autonomo che sia, ha dovere di continuare a lottare per la sconfitta di chi vuole il bene di pochi a fronte della morte e del disprezzo della vita e della dignità di molti. Noi non temiamo le sfide di oggi e di domani, come non abbiamo temuto le sfide di ieri. Raccogliamo il testimone glorioso e pesante che la storia ci consegna che, con l’aiuto dei tanti che stanno felicemente ricostituendo le nostre file , sapremo portare fieramente , e con l’onore dovuto, a chi festeggerà i prossimi 100 anni. Al Partito Comunista, ai comunisti tutti, esprimiamo i nostri commossi ed eterni auguri.