La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 26 anni, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della convivente e dei due figli nel periodo compreso tra febbraio ed agosto di quest’anno.
Le indagini sono iniziate a seguito dei numerosi interventi effettuati dagli agenti presso l’abitazione ove risiede l’arrestato con il proprio nucleo familiare, composto dalla convivente di anni 20 e due figli di 3 e 1 anno.
La donna, più volte, negava di aver subito qualsiasi genere di violenza, nonostante venissero rilevati segni di percosse sul volto, ma i poliziotti hanno continuato ad indagare portando alla luce le condotte prevaricatrici dell’uomo nei confronti della compagna.
In particolare, sono emersi comportamenti altamente lesivi della figura femminile e materna, bersaglio di quotidiane pesanti ingiurie da parte del compagno che si dilettava nell’insegnare al proprio figlio epiteti oltraggiosi nei confronti della madre
e atti di vera e propria violenza commessi anche con l’utilizzo di corpi contundenti alla presenza dei figli della coppia, in un desolante quadro generale di degrado morale ed economico che attanaglia il nucleo familiare.
Al termine delle incombenze, il giovane è stato portato nella casa circondariale di Cavadonna a disposizione dell’AG.