Garantire il pieno riconoscimento della figura professionale degli operatori socio sanitari. L’ho chiesto al Ministro della Salute facendomi portavoce delle tante richieste da parte della categoria che rappresenta una figura importantissima in sanità. Fatto che abbiamo ulteriormente constatato nel difficile momento della pandemia che purtroppo ha provocato un elevatissimo numero di vittime, soprattutto tra gli anziani e i soggetti più deboli e non ha risparmiato tutte quelle categorie di lavoratori, come Medici, Infermieri e Oss che giorno dopo giorno hanno svolto con coraggio e determinazione il proprio lavoro, arrivando a sacrificare anche la propria vita. In Italia lavorano come operatori socio-sanitari circa 200.000 persone. A seguito della Legge Lorenzin sarebbero dovuti entrare a far parte delle professioni socio sanitarie come recita l’art. 5 della citata legge. Nonostante questo, ad oggi, gli operatori socio-sanitari restano ancora inquadrati nel ruolo tecnico. Da 20 anni la categoria chiede che venga riconosciuta la figura professionale degli operatori socio sanitario attraverso l’istituzione di un Registro nazionale degli Oss ovvero un Albo riconosciuto dallo Stato. Serve una stagione nuova che spinga verso riforme urgenti anche per questa categoria di lavoratori: sono loro infatti che svolgono tutta l’assistenza di base del paziente e non si capisce perché devono ancora restare dei tecnici se agiscono da sanitari.
On. Nino Minardo