“Quello che temevamo si è puntualmente verificato, forse prima del previsto. Rosolini è una città senz’acqua e non siamo in Africa”. A denunciare l’emergenza idrica in città, è il consigliere comunale , Giovanni Spadola, di ”Giovani Rosolinesi’ , assediato in queste ultime ore da decine di telefonate di cittadini che lamentano la mancanza d’acqua. “Non posso essere io a risolvere il problema e mi dispiace non poterlo fare, posso soltanto segnalare agli uffici competenti i disagi che stanno vivendo centinaia di famiglie, private di un bene di prima necessità. Dico soltanto all’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Nicastro, di attivarsi in tempi brevissimi per risolvere il problema”. Spadola avverte l’amministrazione Incatasciato che non c’è tempo da perdere, perchè questa estate se continuasse ad essere così torrida, provocherebbe danni incalcolabili alla popolazione. Ci sono persone anziane, bambini, disabili – aggiunge il consigliere di Giovani Rosolinesi – che non possono rimanere senza acqua. In tempi brevi si faccia l’impossibile, se occorresse anche il potenziamento con l’autorifornimento, perchè è l’80% della popolazione che non viene approvvigionata. Quella dell’emergenza idrica è una vergogna senza limiti. L’amministrazione attiva, prima di pensare a vicende che non interessano la collettività, si adoperi a fare arrivare l’acqua nei rubinetti delle case dei rosolinesi”.