Rosolini – Si alza forte il grido di protesta dei cittadini rosolinesi, in particolare anziani e bisognevoli di cure particolari, i quali oltre a lamentare l’ormai nota problematica relativa all’ ubicazione dei locali dell’Aps, siti in una zona do non facile raggiungimento, si aggiunge anche quella relativa alla distruzione dei farmaci e di quanto indispensabile per gli anziani. Una delegazione di anziani costituitisi in comitato spontaneo hanno levato la loro protesta al Sindaco nel corso di un incontro hanno esposto le loro esigenze. “Non possiamo essere considerati cittadini di seconda classe –hanno detto al primo cittadino – non chiediamo l’impossibile ma quello che di diritto ci spetta. Quanto di noi in questi ultimi tempi abbiamo la necessità di usufruire alla fornitura da parte dell’Asp di pannoloni e altri prodotti, quali siringhe, aghi ed altro, stiamo subendo un ingiusto ed enorme disagio. Per quanto riguarda la fornitura dei pannoloni gli aventi diritto dovrebbero ricevere la fornitura direttamente al loro domicilio, ma in troppi casi invece, ciò non avviene e non si hanno in merito notizie certe circa l’attivazione di questo importante servizio”. Il sindaco Savarino da parte sua ha immediatamente dato la sua disponibilità e farsi carico ad intervenire presso il responsabile della struttura sanitaria provinciale ed ha inviato immediatamente, sia allo stesso che ai responsabili sanitari della zona, al Presidente del Tribunale del Malato, ai titolari dele Farmacie locali una nota con la quale mette in rilievo quali le esigenze dei cittadini ed in particolare proprio degli anziani afferma. Nella missiva trasmessa il primo cittadino rosolinese, riporta in primo piano le problematiche che nascono dalla allocazione degli uffici ASP e del Poliambulatorio nei locali dell’ex Hotel Europa. Una zona periferica a ridosso della ex statale 115 non facilmente raggiugibile a piedi. “Nel condividere pienamente -afferma Savarino – le lamentele dei miei concittadini (peraltro oggetto di miei precedenti interventi anche attraverso interlocuzioni con la competente sezione del Tribunale per i Diritti del Malato) ritengo mio dovere farmi portavoce delle loro legittime proteste e richieste. In particolare, la dislocazione periferica degli uffici ASP e del Poliambulatorio e la vicinanza alla ex Statale 115 e all’incrocio fra la stessa e via cav. Marina che sono importanti arterie viarie e di grande traffico, rendono difficoltosa e oltremodo pericolosa la fruizione dei servizi sanitari da parte dei miei concittadini, soprattutto anziani. A questo si aggiungono le forti lamentele per una non ottimale distribuzione dei pannoloni e di altro presidio sanitario.Si tratta quindi di problematiche legate alla sicurezza, alla mobilità e alla razionalizzazione dei servizi offerti”. Per un esame della situazione e cercare di approntare un piano teso a venire incontro alle esigenze dei cittadini, Savarino, ha convocato per il prossimo trenta giugno per un incontro operativo.
Giuseppe Lorefice