Con un comunicato stampa diffuso stamani, la portavoce del gruppo politico del consigliere Quarrella, Mariagiovanna Gradanti, ha esortato l’Amministrazione comunale a favorire la ripresa dei cantieri pubblici – sospesi durante l’emergenza Coronavirus – per dare immediato aiuto all’economia cittadina.
“In questi giorni il sindaco Muraglie invita con forza i cittadini, dalla propria pagina Facebook, a sostenere l’economia ispicese. Non riusciamo a capire perché lui per primo non faccia lo stesso – esordisce Gradanti nella sua nota – Siamo certi dell’operosità dei privati che, nonostante le difficoltà, riescono comunque a mantenere salde le maglie del tessuto economico e sociale con generosità e forza d’animo; lo stesso, però, avremmo auspicato da parte del settore pubblico, rappresentato in questo caso dalle istituzioni cittadine.
L’attività lavorativa dei cantieri pubblici, sospesa a marzo al fine di contrastare la diffusione del Coronavirus con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, avrebbe già dovuto e potuto riprendere il 4 maggio, giorno individuato dal DPCM per la riapertura delle attività riguardanti opere ad infrastrutture pubbliche.
Con amarezza constatiamo che continuano a rimanere chiusi i cantieri regionali di lavoro – che pure costituiscono una misura di aiuto a disoccupati ed inoccupati che mai come adesso ne avrebbero bisogno – nonostante il sindaco Muraglie ne avesse annunciato la riapertura nel suo consueto bollettino serale già un paio di volte; inoltre, tenendo conto dei provvedimenti di liquidazione già emessi, si riscontra che dei vari importi contrattuali per opere già eseguite o in corso di esecuzione, restano ancora disponibili significative somme destinate alla realizzazione di ulteriori lavori, quali ad esempio, manutenzione di strade interne del centro urbano (€ 12.500), efficientamento energetico di parte dell’impianto di illuminazione pubblica con lampadine LED (€ 31.000), allargamento del piano viario dell’ingresso cittadino ‘Ccianata o’tagghiu’ (€ 1.900), lavori di pronto intervento e manutenzione delle strade extraurbane e relativa segnaletica stradale (€ 10.700), lavori urgenti di manutenzione alla rete idrica e fognante e pulizia delle griglie per la raccolta delle acque piovane (€ 27.600).
Pertanto, l’importo complessivo da utilizzare, già impegnato al bilancio dell’ente ammonta a circa € 83.700: somme che potrebbero rappresentare una boccata d’ossigeno per l’indotto dei cantieri pubblici e rimettere in moto l’economia cittadina” dichiara Gradanti, facendo il punto della situazione sui cantieri pubblici in città: “Attualmente sono ripresi solamente i lavori di manutenzione dell’edificio dell’asilo nido ‘Archibimbo’, mentre l’attività lavorativa per diversi altri interventi risulta a tutt’oggi sospesa e tale stato di fatto, oltre a ritardare opere necessarie ed urgenti di manutenzione alle strutture pubbliche, non consente a diverse imprese già danneggiate dal fermo obbligatorio di tirare un sospiro di sollievo.
Chiediamo, quindi, che l’Amministrazione si faccia carico immediatamente di dare concreto seguito alle buone intenzioni ed alle parole del Primo Cittadino, che vengano quanto prima predisposti gli atti per riaprire i cantieri pubblici e, magari, avviarne di nuovi: gli interventi, in un periodo così difficile, non possono limitarsi a pochi, selezionati rattoppi di singole vie che hanno tutta la parvenza di una ‘mancia elettorale’”.