Non c’è pace per un 28enne ragusano “appassionato” di auto che, proprio in questo periodo di traffico ridotto per le strade, non è passato inosservato alle pattuglie della Compagnia Carabinieri di Ragusa impegnate nei numerosi controlli per il rispetto delle misure governative adottate al fine di contenere il contagio da COVID 19.
Il primo incontro che i militari dipendenti hanno avuto risale a settimana scorsa, quando, dopo aver ricevuto la segnalazione sul 112 del furto di un’auto, avvenuto alcune ore prima, le pattuglie si sono messe alla ricerca del veicolo e del malfattore. Nel giro di pochi minuti i militari della Sezione Radiomobile del NOR di Ragusa hanno rintracciato l’auto con a bordo il 28enne e non hanno potuto far altro che denunciarlo per ricettazione, non potendo dimostrare che fosse stato lui l’autore del furto del veicolo.
Impavido il giovane ha ritentato l’impresa sabato sera scorso ed in questo caso è stato un po’ più sfortunato perché la chiamata al 112 è arrivata immediatamente e le ricerche sono state diramate sul territorio di tutta la Provincia. Nel frattempo il ladruncolo, pensando di allontanarsi dal luogo del reato, si è diretto a Marina di Ragusa, dove ad attenderlo ha trovato la pattuglia della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa.
Non è stato difficile per i militari individuare il veicolo, in quanto era l’unico circolante a quell’ora di un sabato sera anomalo. Il giovane è stato immediatamente arrestato e portato in carcere.
Successivamente la misura è stata trasformata in detenzione domiciliare ed il ragazzo ha raggiunto la propria residenza dove non ha resistito a lungo.
Troppo forte è stata la tentazione per il giovane di uscire a recuperare qualche altro veicolo e così ha fatto nel pomeriggio di mercoledì. Anche in questo caso la sfortuna ha voluto che prima che lui trovasse un veicolo una pattuglia in borghese della Sezione Operativa del NOR lo individuasse ad aggirarsi nei pressi di Corso Italia.
Anche il questo caso l’arresto per evasione è stato immediato ed il 28enne è stato quindi riportato in carcere, dove ormai è “di casa”.
Oltre agli arresti ed alla denuncia il giovane, ormai arcinoto, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa anche per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, essendosi allontanato dalla sua abitazione in violazione dei DPCM in vigore.
In tutti i casi le autovetture rubate sono state recuperate e restituite ai legittimi proprietari che incautamente le avevano lasciate parcheggiate con le chiavi di accensione inserite.