“Se i cittadini di Rosolini stanno dimostrando un grande senso di responsabilità rimanendo tappati in casa e rispettando il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, la stessa responsabilità non la si vede nè dal sindaco, nè dalla sua giunta. Ma cosa aspettano a fare la sanificazione del territorio, strade, piazze, giardini, parchi pubblici, scuole, così come hanno fatto i Comuni limitrofi?”.
A fare l’ennesima denuncia sulla disinfestazione di tutto il territorio rosolinese, è il consigliere di opposizione, Giovanni Spadola, leader del Movimento, “Giovani Rosolinesi”.
“Il mio non vuole essere un ultimatum – dice Spadola – ma se nelle prossime 24 ore il territorio non sarà sanificato a dovere, chiederò agli uffici competenti, nonchè al primo cittadino, l’autorizzazione per poterlo fare a mie spese. Vorrei capire cosa stanno aspettando, forse un contagio collettivo? Se non hanno soldi per la disinfestazione la giunta anzichè percepire i compensi di gennaio e febbraio destini questi fondi ad un servizio di interesse pubblico”.
Giovanni Spadola si dice allibito per non avere messo la Misericordia e tutte le altre associazioni onlus di Rosolini che aiutano gli anziani ed disabili, nelle condizioni di potere avere il materiale sanitario per operare in sicurezza. “Mi riferisco a mascherine, guanti e gel disinfettante – aggiunge il consigliere – Questa amministrazione anche in un’emergenza sanitaria come questa dimostra tutti i suoi limiti. Di tutt’altro avviso la popolazione che ha capito che siamo in un momento delicato e che bisogna rispettare le regole. Noi come famiglia di imprenditori stiamo facendo degli sforzi immani per aiutare i rosolinesi a restare a casa e spero che anche i colleghi che si occupano della vendita di generi di prima necessita, stiano facendo altrettanto. Ai cittadini dico di stare uniti, perchè ce la faremo a vincere questa battaglia”.