L’iniziativa promossa da Rete Civica Salute zona sud e cioè l’aver lanciato una raccolta firme per il potenziamento dell’ospedale di Noto è lodevole, ha dichiarato l’On. Pippo Gennuso, la petizione è in corso, con già numerosissime adesioni ma andrebbe comunque estesa anche ai comuni di Pachino Rosolini e Portopalo anziché solo su Noto.
Per cercare di contrastare questo momento di criticità sanitaria e non farci cogliere impreparati ad un eventuale futuro picco dei contagi é fondamentale che il presidio ospedaliero netino sia un Covid center. Il diritto alla salute va garantito a tutti i cittadini, continua Gennuso, 100 mila abitanti non possono rimanere scoperti di un ospedale ed il Trigona di Noto che vanta un antica tradizione, con una lunga storia alle spalle è anche una struttura di notevoli dimensioni che presenta tutte le caratteristiche per diventare un ospedale di primo piano dove non va dimenticato sono stati investiti milioni e milioni di euro. Il Trigona non può, non deve essere abbandonato e la raccolta di queste firme sarà un valido sostegno per ciò per cui da tanto mi batto e cioè farlo ripartire. Con l’attivazione, dei 40 posti letto covid 19 conclude Gennuso assisteremo ufficialmente alla sua rinascita.