Gli agenti delle Volanti del Commissariato di Modica, nella notte tra il 4 e il 5 marzo scorsi durante un servizio di controllo del territorio dedicato alla prevenzione dei furti di carburante presso i cantieri autostradali della costruenda autostrada Siracusa – Gela, giunto presso il cantiere di contrada Graffetta, territorio di Ispica, notava nel parcheggio adibito alla sosta dei mezzi di movimento terra, un’autovettura BMW parcheggiata a breve distanza lasciata aperta e con il cofano motore ancora caldo. Intuendo che si stesse consumando qualche reato a danno dei mezzi in sosta, gli agenti si mettevano alla ricerca dei malfattori che, non accorgendosi dell’arrivo della polizia, venivano trovati ad armeggiare nei serbatoi dei mezzi parcheggiati. Vistisi scoperti, favoriti dall’oscurità, due individui tentavano di dileguarsi nelle campagne limitrofe ma venivano prontamente raggiunti e bloccati dai poliiotti, dopo un breve inseguimento e con l’ausilio di una seconda Volante che giungeva sul posto. I due soggetti venivano identificati in cittadini rumeni, di fatto domiciliati in un caseggiato rurale nelle campagne di Ispica di cui uno era anche il proprietario della predetta autovettura.
Gli agenti riscontravano la manomissione dei tappi dei serbatoi di alcuni dei mezzi del cantiere rinvenendo sui luoghi 8 taniche da 25 litri ciascuna piene di gasolio ed un tubo di gomma. Il gasolio rinvenuto corrispondeva esattamente ai 200 litri. Nel prosieguo dell’attività investigativa, si faceva intervenire sul posto uno dei responsabili della ditta proprietaria dei mezzi il quale denunciava l’ammanco di circa 200 litri di gasolio dai serbatoi.
Inoltre, la perquisizione eseguita nell’immediatezza presso l’abitazione dei due rumeni, consentiva di rinvenire un grosso contenitore in plastica privo di copertura superiore contenente altri 200 litri di gasolio, che, secondo la ricostruzione dei fatti con riscontro di quanto denunciato da un imprenditore edile impegnato negli stessi lavori di costruzione, risultavano asportati in precedenza.
I due rumeni, C.A.N. di 29 anni, proprietario dell’autovettura Bmw ed il cugino M.M.A. di 30, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, venivano tratti in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso e ricettazione del gasolio rinvenuto presso la loro abitazione. I due arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, venivano condotti presso il loro domicilio di Ispica in regime di arresti domiciliari.