Sceneggiatura, musiche e liriche di Giuseppe Spicuglia. Arrangiamenti orchestrali Giuseppe Cugno. Teatro Vasquez Siracusa 13 febbraio 2020, ore 20.30
Produzione Il Cuore di Argante, Fondazione “- Noto, Centro Giovanile “Teresa Schemmari”, Noto.
Nuovo appuntamento per “I tre moschettieri”: la Compagnia il Cuore di Argante, già presente in diversi cartelloni siciliani, ha scelto questa leggenda incarnata nella storia per costruire la prima vera produzione interamente originale.
“Salve signori s’accostino pure giacché un’altra storia mi accingo a narrare, si tratta di scandali, trame d’amore ma con il mitologico nulla ha a che fare”. È proprio Dumas che ci introduce alla storia con le sue parole, accattivanti, che scivolano verso un’altra avventura e ci accompagnano nella Parigi di Luigi XIII e di Richelieu, una Parigi divisa tra i due poteri, temporale e clericale, dallo scontro civile tra Cattolici e Ugonotti, dal sentimento di paura per la guerra che incombe dietro il canale della manica contro un’Inghilterra beffarda. E un paesino, in Guascogna, da cui prende avvio l’avventura di D’Artagnan, un ragazzo che sogna ardentemente di diventare un moschettiere, di conquistare la gloria e l’onore “col dar sapiente di spada”. Una volta a Parigi il guascone verrà travolto da intrighi, scandali, sotterfugi e avvicendamenti politici, da un rivale, Rochefort, spietato e avido sgherro del Cardinale Richelieu, capitano delle sue guardie e suo braccio destro e dalla bellezza travolgente di Milady De Winter, contessa dall’oscuro passato che nasconde un terribile segreto. Fronteggiarli è impresa ardua, ma D’Artagnan potrà contare sui “leggendari” tre moschettieri, il cui eroismo è spesso “appannato” dalle contingenze e dalla disillusione verso una Parigi corrotta che li spinge o alla lussuria; è il caso di Porthos che seduce ricche vedove; o a vere e proprie “crisi mistiche” che affliggono Aramis, combattuto tra la scelta di ritirarsi in convento definitivamente e…le sue “tresche” amorose con donne sposate cui ruba “bellezza e virtute”; o a ineguagliabili sbornie che rendono intrattabile Athos, amico leale e saggio che si rivelerà essere la guida di D’Artagnan, ma che reca la ferita di un passato che lo tormenta e che si rivelerà ben presto. Ma soprattutto verrà travolto dalla bellezza della dolce Costanza, dama di compagnia della saggia Regina Anna d’Austria, donna austera e “talmente virtuosa che il re accostarla non osa, giacché è manchevole in spirito”. Amore, scandali avventure e duelli all’ultimo respiro, accompagnati da una colonna sonora ispirata e travolgente, terranno gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo incrocio di spade. Sarà Dumas, narratore e affabulatore, a indurli ad una profonda riflessione su un tema purtroppo mai assente nella storia dell’uomo: del più forte che affligge il più debole, che fa gridare agli oppressi “pietà ad un Dio che possa risparmiare tutti, ladri per fame e farabutti ma che punisca quei Re che per vanità uccidono i poveri come me”; un Dio che possa redimere chiunque, anche il più efferato tra i criminali, quando questi sia mosso da un sentimento di pietà verso il prossimo. I tre Moschettieri è la prima vera produzione originale della consolidata compagnia “Il cuore di Argante” diretta da Giuseppe Spicuglia, autore della sceneggiature, dei testi e delle musiche originali, orchestrate mirabilmente da Giuseppe Cugno. (dalle note di regia)
Certo della Vs. consueta collaborazione con la presente si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
L’Ufficio Stampa