Mariagiovanna Gradanti, portavoce del gruppo politico del consigliere Giuseppe Quarrella, ha commentato stamani, con un comunicato stampa, l’esito del consiglio comunale di martedì sera, in cui all’unanimità si è deliberata l’adesione al piano di riequilibrio finanziario.
“Ieri sera non ci è costata alcuna fatica fare ciò che abbiamo, in questi ultimi quattro anni e mezzo, sempre perseguito: abbiamo convintamente votato l’adesione al piano di riequilibrio, unico modo in cui sia possibile ‘salvare il salvabile’ ed evitare al comune ed ai cittadini conseguenze più gravi, anche se qualcuno – ancora stamattina – si ostina ad affermare che i conti sono in ordine.
Conti in ordine non richiedono misure straordinarie di riequilibrio, ma tant’è.
Accogliamo l’invito – continua Gradanti – che è stato rivolto da tutti, in maniera più o meno interessata, a guardare al futuro, ma lo facciamo con la consapevolezza e la forza che ci derivano della coerenza della nostra posizione rispetto al passato.
Sono altri coloro che devono aver timore, dopo ieri sera, di avere smentito loro stessi; di certo non noi, che abbiamo sempre, in ogni modo possibile e con forte assunzione di responsabilità politica e personale, cercato di scongiurare conseguenze pesanti per l’Ente, che pure hanno fatto la “fortuna politica” di chi ha potuto proporsi ai cittadini promettendo quel tanto osannato “risanamento” che poi non c’è stato.
E, guardando al futuro, il vero “dissesto” che ci spaventa non è tanto quello economico (condizione con cui, bene o male, ci troviamo a convivere), quanto il “dissesto amministrativo” prodotto da questa amministrazione, che con immotivate revoche e colpevole lassismo ha lasciato che la macchina amministrativa si accartocciasse su sé stessa, incapace di guardare oltre l’ordinaria amministrazione.
Abbiamo sempre portato all’attenzione dell’opinione pubblica e, giocoforza, dell’amministrazione comunale quei temi “scomodi”, quegli strumenti indispensabili a conseguire risorse, progresso, rinascita urbanistica, che tuttora latitano e che rappresentano, ad oggi, la vera sfida per chi si candida a governare la città.
E questo ci porta alla considerazione che non è più tempo di “centometristi” da campagna elettorale, ma di “maratoneti” con le giuste competenze, che taglino in piedi il traguardo.
Per noi, ieri sera, si è chiusa una pagina e oggi se ne apre un’altra, che ci vedrà impegnati con convinzione ed il nostro apporto propositivo e fattivo, in un progetto serio di rilancio amministrativo del Comune. Crediamo che i nostri concittadini non abbiano alcun dubbio riguardo al nostro impegno costante, fatto di “presenza” (assidua, continua ed impegnata) e di “sostanza”.
C’è bisogno di risposte concrete e del contributo di intelligenza di tutti coloro che, realmente interessati alle sorti di Ispica, siano disposti a lavorare in questa direzione”.