Giovanni Giuca, Salvo Adorno, Paolo Amenta, Sofia Amodio, Cettina Assenso, Piero Assenza, Salvo Baio, Saverio Bosco, Giovanni Cafeo, Massimo Carrubba, Marica Cirone Di Marco, Giancarlo Garozzo, Piergiorgio Gerratana, Michelangelo Giansiracusa, Salvatore Giansiracusa, Bruno Marziano, Marilena Miceli, Enzo Pupillo, Turi Raiti, Orazio Scalorino, Carmelo Spadaro e Salvatore Valvo sono i firmatari di una nota stampa attraverso la quale esprimono piena solidarietà all’ex primo cittadino di Pachino Roberto Brunoin merito alla vicenda che riguarda lo scioglimento, per presunte infiltrazioni mafiose, del Comune di Pachino.
“Pur rispettando la sentenza pronunciata dal Tribunale Civile di Siracusa – si legge nella nota – siamo fiduciosi che la Corte di Appello di Catania ribalterà il giudizio del Giudice di primo grado. Preme sottolineare che il Sindaco Bruno non è stato mai indagato in sede penale, né, tantomeno, è stato sfiorato da vicende poco chiare che abbiano a che fare con la criminalità pachinese. A noi sta a cuore sottolineare la dimensione umana, culturale e politica del prof. Roberto Bruno. Durante tutto il periodo della sua sindacatura è stata avviata una importante e feconda stagione culturale e politica per la Città di Pachino.
Il percorso di straordinaria innovazione amministrativa, coerenza e trasparenza, è stato unanimemente riconosciuto a più livelli istituzionali e, ne siamo certi, anche dalla popolazione di Pachino che ama la città.
È stata segnata una forte discontinuità con comportamenti del passato, soprattutto recente. Roberto è una persona che si è spesa, con dedizione totale, per la crescita della propria città, ha riformato il modo di pensare e agire in politica ed ha ripristinato il concetto di legalità e di sicurezza dei cittadini.
Valga per tutte la restituzione al servizio pubblico dell’impianto di erogazione idrica nelle contrade marinare di Granelli, Ciappa e Costa dell’Ambra. Egli, con molto coraggio, ha sottratto l’intera rete ad una discutibile gestione privata, condotta con metodi di dubbia legalità, tanto che i suoi autori sono tutti imputati in un processo penale, in corso di svolgimento.
La conferma del nostro convincimento è data dal fatto che i commissari hanno riconfermato i provvedimenti amministrativi assunti dal Sindaco Bruno, senza esitazione alcuna.
Per tali ed altre ragioni – conclude la nota – siamo sicuri della onestà intellettuale, morale e politica del Prof. Roberto Bruno al quale rinnoviamo la nostra stima e la nostra solidarietà, augurandogli, nel contempo, che la forza della verità dei fatti possa emergere chiaramente restituendo integralmente la propria onorabilità al giovane Sindaco”.