ROSOLINI – “Sono davvero suggestive le lacrime del coccodrillo del sindaco di Rosolini. Da una parte consegna le chiavi della città a Regione e Stato per mancanza di fondi, dall’altro canto, spreca denaro pubblico con delibere per incarichi professionali per vicende che lo riguardano in prima persona”. E’ quanto denuncia all’opinione pubblica il parlamentare all’Ars del Movimento per le Autonomie, Giuseppe Gennuso, dopo una delibera dell’esecutivo municipale dello scorso 31 maggio, firmata dallo stesso primo cittadino insieme agli altri sette componenti dell’esecutivo, affidando un incarico ad un avvocato per “verificare la valenza penale di dichiarazioni rese nel corso di una conferenza stampa del marzo scorso dall’ex sindaco di Rosolini, Giovanni Giuca”.
“Un classico esempio di come si sperpera il denaro dei contribuenti – afferma Gennuso – per sapere da un avvocato penalista se esistono o meno gli estremi per una querela nei confronti dell’ex primo cittadino. Davvero strano, perché mi risulta che Savarino è iscritto all’albo professionale degli avvocati del Foro di Siracusa e tra l’altro è anche un penalista. E mai immaginabile che non sappia valutare personalmente se ci sono o meno gli estremi della diffamazione? A questo punto gli suggerisco – aggiunge ancora Gennuso – di ripassare la Giurisprudenza perché il suo mandato di sindaco non è a tempo indeterminato”. Il deputato dell’Mpa non lesina critiche neanche agli altri componenti della giunta municipale di Rosolini. “Con questi atti amministrativi – afferma il parlamentare – anche loro dovranno dar conto ai cittadini. I soldi dei contribuenti vanno impiegati a beneficio della collettività”.
f.to On. Giuseppe Gennuso
Rosolini, 7 giugno 2011