Rosolini – Come da copione, il consiglio comunale ha proceduto all’approvazione del bilancio di previsione 2011 e con esso tutti gli allegati, ivi compreso il piano triennale delle opere pubbliche. Lo strumento finanziario e passato con i voti dei consiglieri di maggioranza, nove i voti favorevoli ed un astenuto sui dieci presenti al momento della votazione. Ci sono volute comunque due sedute nel corso delle quali sono stati trattati anche altri punti. Due sedute abbastanza movimentate con i reiterati ed immancabili battibecchi tra forze di opposizione e maggioranza alla luce anche degli emendamenti presentati dai primi e regolarmente bocciati dai secondi. La prima seduta, quella di lunedì sera, ha visto l’approvazione triennale del piano delle opere pubbliche, passato con i voti della maggioranza e con diverse modiche apportate. Una serie di emendamenti presentati dagli stessi esponenti della coalizione in virtù delle sopravvenute esigenze rispetto allo schema esitato dalla Giunta Comunale. Assieme al piano nella stessa serata sono passati i punti relativi l’ aggiornamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione, la individuazione e quantificazione delle aree per insediamenti residenziali di edilizia economica e popolare e per gli insediamenti produttivi, la ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione e/o valorizzazione, determinazione del gettone di presenza di Consiglieri Comunali e dell’indennità di funzione per il Presidente del Consiglio Comunale per l’anno in corso. La seduta invece di martedì sera attenzione puntata tutta sul bilancio previsionale. Dopo la relazione da parte dell’assessore al ramo Macauda e del responsabile dei servizi finanziari Carmelo Lorefice avvenuta la sera precedente, la discussione si è incentrata sugli emendamenti sia della maggioranza che dell’ opposizione. Per quanto concerne gli emendamenti proposti dalla maggioranza, questi hanno riguardano dei piccoli aggiustamenti e spostamento di somme per situazioni sopravvenuto dopo l’approvazione dello schema finanziario da parte dell’esecutivo. Discussioni e polemiche invece per i quattro proposti dalle forze di opposizione. Questi hanno riguardato lo stanziamento di 6 mila euro in favore degli allevatori della zona, la creazione di un centro Commerciale Naturale per il centro storico, la costituzione di una società mista per impianti di energia rinnovabile e un sostegno alle realtà giovanili. Emendamenti, ha detta dagli stessi consiglieri che avrebbero reso il bilancio più consono ad alcune delle esigenze della città e non certamente un bilancio dove si denota l’assoluta mancanza di idee da parte della maggioranza. “Un bilancio –aveva avuto modo di affermare Gerratana del Pd – che non dà una identità precisa su cosa vuole fare l’amministrazione che “vive alla giornata”. Tutti e quattro gli emendamenti sono stati bocciati e i consiglieri di opposizione per protesta hanno abbondato l’aula.
Giuseppe Lorefice
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