Il “Turismo esperienziale” è stato il tema di un convegno promosso dalla CNA di Rosolini che si è svolto ieri presso la sala “Caria” del Palazzo Comunale. Una tematica finalizzata a valorizzare il rilancio del turismo e delle eccellenze del nostro territorio ed inserita nel più ampio progetto che sta portando avanti la CNA che vuole essere sempre più punto di riferimento per gli artigiani e i piccoli imprenditori locali.
A sviluppare la tematica Gianpaolo Micieli, Pippo Cicero e Angela Lauretta rispettivamente vice Presidente provinciale della Confederazione, Presidente e componente del Direttivo della CNA locale. Ai lavori hanno dato il proprio contributo Maria Iangliaeva Gallitto vice presidente nazionale di CNA Turismo e Commercio e Salvo Signorelli coordinatore provinciale CNA Turismo. Presenti per l’Amministrazione Comunale il Sindaco Pippo Incatasciato e l’Assessore Concetta Guarino.
Puntare oggi sul “Turismo esperienziale”, è emerso dai vari interventi, rappresenta una grossa opportunità per la valorizzazione e la promozione del territorio in tutte le sue peculiarità culturali, artistiche, gastronomiche ed ambientali. Si tratta della nuova frontiera di viaggio che coniuga il desiderio dei turisti di tutto il mondo, in cerca di luoghi che trasmettano unicità, autenticità e coinvolgimento.
“Il turista e viaggiatore di oggi – hanno sottolineato in particolare Salvo Signorelli e Maria Iangliaeva Gallitto – non si limita più ad apprezzare solamente le foto scattate nel luogo della vacanza o la bellezza di una location, ma vuole tornare a casa con un ricordo memorabile, unico, con un qualcosa in più, con un’attività o esperienza che gli ha permesso di conoscere e vivere a pieno la tradizione di un paese. Nel Turismo Esperienziale la differenza quindi, non la fa più tanto la destinazione, quanto le esperienze ed attività offerte dalla struttura. Per le aziende che operano nel settore del turismo, le caratteristiche ed esigenze del viaggiatore di oggi rappresentano delle opportunità importanti da non sottovalutare. Il Turismo Esperienziale rappresenta quindi per le aziende locali, una concreta possibilità di emergere nel mercato e di distinguersi dai competitor attraverso un’offerta turistica studiata proprio per far vivere ai visitatori, ai propri ospiti, esperienze uniche legate a natura, storia e tradizioni”.
A sottolineare la valenza del “Turismo esperienziale” e le ricadute sul territorio che questo nuovo prodotto turistico può avere, Angela Lauretta, componete del Direttivo dalla CNA. “Il Turismo Esperienziale – afferma Lauretta – è un progetto di un forte impatto economico che sta crescendo a piccoli passi, che può diventare occasione per mettere in risalto il nostro territorio in cui tutte le realtà imprenditoriali e non diventano attori protagonisti. Oggi il visitatore mostra interesse e vuole andare oltre rispetto ai soliti canoni turistici. Come CNA ci proponiamo ad essere punto di riferimento per questa nuova sfida che rappresenta una grande occasione per il rilancio del turismo nostrano che punterà sull’artigianato di qualità e le sulle eccellenze del territorio che, se ben coordinate attraverso un’azione sinergica da parte di tutti i diretti interessati, in un vero gioco di squadra, saranno certamente la vera forza per raggiungere importanti traguardi”.