Città di Rosolini- Terme Vigliatore 3 -1
Città di Rosolini–Malandrino 6 (23st Ruffino 6), Brancato 6,5, Di Dio 6,5, Monaco7 ,Urquiza 6,5 , Urruty 6,5, Amaya 7, Costa 6,5 (49st Paternò s.v.), Implatini 7 (30st La Bruna 6,5), Ricca 7,5 (50st Giuga), Reginato 6,5 (23st Baresi 6) – all. Trombatore
Terme Vigliatore– Foti 6,5 (46st Barca 6), Leo 6, Maisano 6, Presti 5,5 (28st Sottile 5), Triolo 6, Puzone 4,5, Caliri 6 (7st Laudani 6), Bucolo 6, Calabrese 6, D’Anna 7, Crinò 6 – all.Nardi
Arbitro: De Caro di Agrigento 6 – Coll. Pedalino di Agrigento e Testai di Catania
Reti: 25 Ricca, 16st Crinò, 20stAmaya ® ,44st Brancatop
Rosolini – Partita dal dentro o fuori quella che si è giocata al Salvatore Consales di Rosolini tra i padroni di casa e il Terme Vigliatore. Una gara che i granata dovevano assolutamente vincere per assicurarsi la partecipazione ai play out ed evitare la retrocessione diretta. Ospiti, diretti interessati ed ai quali bastava non perdere per evitare la griglia dei play out. Così non è stato per loro che, ironia della sorte, dovranno giocarsi la permanenza in Eccellenza proprio contro i granata rosolinesi. Tornando alla gara partenza sprint dei locali che al settimo sfiorano la segnatura con una girata di testa di Amaya che va a lambire il palo alla destra di Foti. Al 13’ ci prova Crinò per gli ospiti con sfera alta sopra la traversa. Al 25’ il gol dei padroni di casa. Brancato riceve da Amaya e scodella un assist per Ricca che da pochi passi non ha difficoltà ad insaccare. Debole la reazione degli ospiti che si fanno sotto la porta avversaria con un paio di tiri piazzati calciati entrambi da D’Anna senza alcun esito. Al riposo dunque con i padroni di casa avanti di una rete. La ripresa inizia ancora con i padroni di casa alla ricerca della rete della sicurezza. La più ghiotta delle occasioni è tra i piedi di Brancato che all’8’, dopo avere fatto fuori l’intera difesa avversaria conclude la sua corsa con un tiro alto sulla traversa. Al 16’inaspettatamente sono gli ospiti a pareggiare. E’ D’Anna a servire e un delizioso assist a Crinò che sfugge al controllo del proprio avversario, entra in area e con secco diagonale mette dentro con l’estremo difensore locale in uscita. Quattro minuti dopo il penalty per i locali. Gran bolide dal limite di Reginato indirizzato nel sette del portiere Foti che non ci arriva. All’estremo difensore si sostituisce però Puzone che con una plastica parata smanaccia e spedisce in angolo. A questo puntoinevitabile per il direttore di gara decretare la massima punizione e contestualmente mandare anzitempo il difensore negli spogliatoi. Dal dischetto (nella foto) Amaya che non sbaglia. Con gli ospiti in dieci diventa ancora più facile per Implatini e compagni controllare la gara ed impinguare il bottino. Infatti al 44 è Brancato a riceve la sfera da Di Dio e da poco oltre il vertice dell’area con preciso diagonale trafigge l’incolpevole Barca siglando così il 3 a 1 finale.