«Il politico che è anche cattolico è l’unico che sa di dover mettere al centro del progetto l’uomo, al di là di qualsiasi posizione. I cattolici in politica devono dire quello che pensano: gli insegnamenti di don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira sono attuali e ci servono come punti di riferimenti nell’affrontare la quotidianità della società che governiamo». Così si è rivolto il sindaco Corrado Bonfanti al cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ieri mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio durante l’incontro con la stampa.
Un incontro a cui hanno partecipato anche il vescovo di Noto mons. Antonio Staglianò ed a cui erano presenti anche l’arcivescovo di Catania mons. Salvatore Gristina, il vescovo di Ragusa mons. Carmelo Cuttita e il vescovo di Trapani mons. Pietro Maria Fragnelli.
«Non “balconiamo” – ha continuato Bonfanti rivolgendosi al cardinale Bassetti – la nostra vita. Non restiamo a guardare quello che succede: abbiamo sempre bisogno di insegnamenti che ci indichino la via giusta e che ci permettano di indicarla, a nostra volta, alle nuove generazioni».
Per l’occasione il sindaco Bonfanti ha consegnato al cardinale Bassetti una copia del libro del prof. Paul Hofer sull’impianto architettonico di Noto. Poi lo ha invitato a firmare il libro degli ospiti accolti in città nel corso degli anni.
Cosa che il presidente della Cei ha fatto lasciando la seguente dedica: “E’ la seconda volta che la Provvidenza mi porta a Noto. La prima volta come visitatore e formatore di seminaristi (i futuri apostoli della vostra diocesi); la seconda visita per celebrare San Corrado, il simbolo vivente di un uomo che il Vangelo l’ha incarnato nella sua vita”.