Tre giorni con arte, poesia, filosofia, nel GIARDINO DELLA BELLEZZA di Noto
Noto, 26 aprile 2011
Da giovedì 28 a sabato 30 aprile 2011 la Città di Noto ospita l’evento “Noto – Giardino della Bellezza” organizzato dal Comune di Noto e dal gruppo Art Project in collaborazione con la Regione Sicilia e la Provincia Regionale di Siracusa.
Artisti, poeti, scrittori e intellettuali si avvicenderanno in una tre giorni di arte e luce, poesia e filosofia nello splendido scenario di alcuni luoghi della Città, per dare il loro personale ed autorevole contributo sull’esperienza della bellezza, confrontando l’estetica con l’etica.
Nelle strade di Noto saranno inoltre create installazioni e opere strettamente connesse al significato culturale del luogo in cui saranno esposte. Sarà prevista la partecipazione – tra gli altri – dell’artista Marco Nereo Rotelli, curatore dell’evento, protagonista di personali nei più importanti musei del mondo, del regista Felice Cappa, della scrittrice Lucrezia Lerro, dell’artista cinese Zhang Hongmei…
Giovedì 28 aprile 2011, alle ore 10.30, nella Sala degli specchi di Palazzo Ducezio, avrà luogo la presentazione della manifestazione con il saluto del Sindaco e dell’Amministrazione comunale.
il comunicato >> Gli artisti del Giardino della bellezza
Il Comune di Noto ed il gruppo Art Project di Marco Nereo Rotelli in collaborazione con la Regione Sicilia e la Provincia Regionale di Siracusa NOTO – GIARDINO DELLA BELLEZZA Infotel 0931/896947 – cell. 338/9147675 relazionipubbliche@comune.noto.sr.it Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Noto città della bellezza, Noto città incantata, Noto luogo di poesia, passione, visione. Non a caso gli artisti e gli intellettuali che interverranno, mostreranno e parleranno di cosa è per loro la Bellezza nella contemporaneità e porranno l’esperienza della Bellezza non solo al confronto con l’estetica, ma alla prova del moderno, vale a dire del difforme e del disarmonico, anche con l’imprescindibile condizione etica. Un progetto che pone fra le sue finalità la tutela del territorio e la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario, ed è rivolto principalmente alle giovani generazioni. Città teatro-museo aperta , oggi meta turistica che ne ha rilanciato l’immagine nel mondo, perché Noto, città-concetto, trasmette una sensazione di sacralità. ”NOTO – GIARDINO DELLA BELLEZZA”
La seconda giornata è dedicata all’ arte. L’artista Marco Nereo Rotellipresso la chiesa dell’Annunziata aprirà con la sua opera di luce e rappresenterà un cielo costellato di alfabeti, dal titolo Il Cielo degli alfabeti del mondo, simbologia e magica espressione di universalità, realizzata con un telo sospeso all’interno della chiesa creando una installazione leggera ed intensa. Riprendendo un’opera già presentata alla rotonda della Besana di Milano l’artista estende il concetto concependo un intarsio di lettere e simbologie barocche. A ciò si aggiunge una serie di 18 disegni di piccolo formato che saranno esposte in due bacheche dal titoloLettere perdute e un’ulteriore serie di 12 disegni su un tipo di carta da lui stesso creata per un’installazione cartacea pensata come un viaggio nelle parole che furono per la poetessa Mariannina Coffa. Lo stesso Rotelli curerà la proiezione di alcuni video inediti dedicati ai grandi nomi della poesia italiana contemporanea: Fernanda Pivano, Edoardo Sanguineti (con la lettura delle poesia “ Bellezze di una vita”) e Mario Luzi (con la lettura della poesia “ Venezia”). La terza giornata di sab 30 aprile, dedicata ai giovani, apre con la proiezione del meraviglioso film di Felice Cappa su Gianni Rodari “ Un sasso nello stagno”. Nella giornata mondiale del Libro la scrittrice Lucrezia Lerro, con il suo ultimo libro “ La bambina che disegnava cuori”, attraversa la condizione della crescita, la scrittrice Francesca Gallo presenta il suo libro Kahuna e le parole di Antonio Riccardi dedicate all’amore, chiudono la sezione degli scrittori, con la presentazione del suo ultimo libro. Enzo Rovella (Bellezza del colore) realizza con le sue texture pittoriche, una serie di cromatici giardini visionari e Alfred Milot Mirashi propone “ La leggerezza del colore”. Nelle tre serate sono previsti inoltre la performance di Matteo Ferretti “YOU ARE THE BRAIN PROJECT” . L’atto performativo proposto ha il compito di “ricordare” il grande potenziale che vi è nella connessione tra uomo e natura. Tale campagna sarà attuata nelle strade della città “hand by hand”, o nelle zone limitrofe all’evento, attraverso un’intensa azione di volantinaggio. La fase realizzativa di questa azione consiste nella divulgazione del messaggio: “Make your own brain”, che incita ognuno di noi non solo a fruire passivamente del concetto Brain, ma a partecipare attivamente attraverso un atto di “energia intelligente” alla performance. Successivamente, il materiale video e fotografico raccolto dall’artista, verrà inserito e condiviso in rete tramite il sito “ BRAINHAUS.NET ” dove i partecipanti e gli interessati potranno trovare e scaricare l’application “Make your own brain”, inserendo foto ed immagini riguardanti la loro partecipazione attiva alla performance. PARTECIPANO: FILOSOFIA E CRITICA D’ARTE: REGISTI: POESIA: LETTERATURA: con il FOTOGRAFO: Marco Zanella (“STORIA DI UN EVENTO” MOSTRA FOTOGRAFICA IN TEMPO REALE) PROGRAMMA Giovedì 28 aprile 2011 Venerdì 29 aprile 2011 Sabato 30 aprile 2011 BIOGRAFIE MARCO NEREO ROTELLI è nato a Venezia nel 1955, dove si è laureato in architettura nel 1982. Da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica – che Harald Szeemann ha definito come “un ampliamento del contesto artistico” – e Achille Bonito Oliva “la riconquista per l’arte di uno spazio reale” creando un’interrelazione tra l’arte e le diverse discipline del sapere. Da qui il coinvolgimento nella sua ricerca di filosofi, musicisti, fotografi, registi, ma il suo rapporto è principalmente con la poesia che è divenuta un riferimento costante per il suo lavoro. Tra le personalità con cui ha collaborato figurano Fernanda Pivano, Alda Merini, Maria Luisa Spaziani, Alberto Cappi, Roberto Mussapi, Roberto Carifi, Loretto Rafanelli, Giuseppe Conte, Maurizio Cucchi, Valerio Magrelli, Yang Lian, Adonis e Andrea Zanzotto. In particolare, per l’opera di Rotelli, è di grande importanza il rapporto con Edoardo Sanguineti, conosciuto nel 1995 all’Università di Bologna e poi compagno fino alla morte di tutto il suo percorso artistico. Anche l’amicizia con Fernanda Pivano (che su Rotelli ha scritto il libro Ho fatto una pace separata) ha dato alla produzione di Rotelli uno stimolo di vitale importanza. Dal suo interesse per l’Isola di Pasqua, che prenderà avvio con un’indagine sull’antico e non ancora decifrato linguaggio Rapa Nui, l’alfabeto Rongo Rongo (2004) inizia a sviluppare una lunga serie di opere, ispirate all’indecifrabilità dei linguaggi perduti, come riscoperta di mondi poetici ancora sconosciuti, come quello dei Boscimani o i simboli dei Nativi Americani. Nel 2000 fonda il gruppo Art Project, diretto da Elena Lombardi e composto da giovani artisti ed architetti, con il quale realizza numerosi interventi e progetti di installazione urbana. Questo suo impegno gli è valso la partecipazione a quattro edizioni della Biennale di Venezia, oltre a numerose mostre personali e collettive. Le sue opere sono presenti in importanti musei e collezioni private di tutto il mondo, tra cui: Museo di Cà Pesaro Venezia, Kunsthalle Norimberga, Kunsthaus Murburg, Museo Cuevas Città del Messico, PAC Milano, Marie du Pantheon Parigi, Museo delle Albere Trento. Vive e lavora a Milano e Parigi. Nel 2011 è l’unico artista invitato a esporre al Carnevale di Venezia con una serie di installazioni dedicate ai maggiori poeti italiani del ‘900. ANTONIO RICCARDI è nato a Parma nel 1962. Laureato in filosofia all’Università di Pavia, si è occupato di mistica dell’età rinascimentale pubblicando un saggio su questo argomento presso University of Pennsylvania Press di Philadelphia. Ha raccolto le sue poesie nei libri Il profitto domestico (Mondadori, 1996) e Gli impianti del dovere e della guerra (Garzanti, 2004, vincitore del Premio Elsa Morante). ZHANG HONGMEI (Jinan 1973) è una pittrice, disegnatrice tessile e insegnante cinese .Nata nella provincia dello Shandong nel 1973, si laurea nel 1996 alla Accademia di Belle Arti dello Shandong e successivamente nel 2001 consegue un’altra laurea presso l’Università Qing Hua in disegno tessile. Dal 1996 al 1998 insegna presso l’Istituto Sindacale dello Shandong e, dal 2000 al 2001, insegna disegno tessile all’Istituto di Istruzione Specialistica per portatori di Handicap. Attualmente insegna presso la Shandong University of Art and Design di Jinan, dove è vicedirettore di dipartimento.Nel 2000 e nel 2002 è invitata alle Biennali d’arte Internazionale di Pechino con i suoi disegni per tessuti; nel 2001 viene invitata alla International Exhibition Woman in Art e nello stesso anno vince il secondo premio al concorso indetto dalla Qing Hua University, mentre nel 2004 vince il premio per l’Insegnamento dell’Arte Tessile.I suoi lavori sono riletture della iconografia cinese, con tarsie, linee e segni colorati che coprono, evidenziano o sottolineano le immagini preesistenti partendo da una rilettura dell’astrattismo geometrico internazionale sia dell’avanguardia russa che staunitense e occidentale.Nel 2010 ha realizzato in Italia le scenografie per il Premio Tenco e ha paretecipato alle mostre Stemperando svoltesi a Torino, Cosenza e Roma e alla Biennale Internazionale di Sabbioneta con una sala personale. DAVIDE RONDONI 1964 è un poeta, scrittore, opinionista e critico per il Sole 24 ore e Avvenire e realizza programmi di poesia per tv2000 italiano. E’ laureato in letteratura italiana all’Università di Bologna con Ezio Raimondi. Ha fondato e dirige il Centro di Poesia Contemporanea in seno all’Università felsinea. Ha scritto diverse raccolte di poesia, pubblicate in Italia, nei principali Paesi europei, ed anche negli Stati Uniti . Ha tenuto e tiene corsi di poesia e di letteratura negli atenei di Bologna, Milano Cattolica, Genova, Iulm, nonché all’estero all’Università di Yale e alla Columbia University americane. Ha fondato e dirge la rivista clanDestino; è direttore artistico del festival Dante09 a Ravenna. MATTEO FERRETTI dal 2000 ad oggi ha esposto in diverse gallerie nazionali ed internazionali e lavorato in città come Berlino, Miami e Shangai. Ha collaborato per quattro anni con la Louis Vuitton a Parigi al progetto “Moai travel of light” ed esposto alla Fondazione Stelline di Milano. Ha partecipato alla 51° e 53° Biennale di Venezia con L’artista Marco Nereo Rotelli, e all’edizione 2010 della Biennale di Pechino. Vive e lavora tra Milano, Miami e Pechino. LUISA MAZZA originaria di Noto, vive e lavora a Roma dove ha frequentato l’Accademia di Costume e di Moda. Ha distribuito i suoi interessi tra campi diversi: ideazione di costumi teatrali, collaborazioni come stilista con fotografi di moda, insegnamento, decorazioni per poi approdare alla realizzazione di opere pittoriche e scultoree. FELICE CAPPA (Rionero in Vulture, 16 giugno 1963), giornalista, autore e regista, ha partecipato con installazioni visive a due edizioni della Biennale Giovani artisti del Mediterraneo (1984, 1986). Dopo aver collaborato con teatri e istituzioni culturali pubbliche e private (Piccolo Teatro, Triennale, Ice, Dams, Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, Scuola Holden) ha iniziato la sua collaborazione con la Rai come assistente di Carlo Freccero e come consulente artistico di Palcoscenico. Ha curato, scritto e adattato per la televisione numerosi programmi, tra gli altri: Vajont e I-TIGI, Canto per Ustica con Marco Paolini; Totem con Alessandro Baricco e Gabriele Vacis; Corpo di stato e Francesco a testa in giù con Marco Baliani; Totò Principe di Danimarca con Leo De Berardinis; le biografie: Eduardo racconta Eduardo, Sinopoli, i tre cuori dell’uomo; Giorgio Strehler o la passione teatrale. Dal 1997 collabora stabilmente con Dario Fo e Franca Rame.Da dieci anni firma regie alternando spettacoli, film, documentari d’arte e riprese di teatro per la televisione.Nel 2009 Promo Music – Corvino Meda Editore in collaborazione con Rai Trade realizza il documentario “Il Sangue e la Neve”, la protagonista che recita la parte della giornalista è Ottavia Piccolo e il regista è Felice Cappa. In seguito alle numerose pubblicazioni librarie dirette a sensibilizzare le coscienze dei lettori, Felice Cappa sceglie di indirizzarsi ad un pubblico diverso, rielaborando per la televisione il testo teatrale scritto da Stefano Massini e interpretato per il teatro dalla stessa Ottavia Piccolo. Ne è derivato uno straordinario contributo visuale che permette agli spettatori di accompagnare le parole di Anna Politkovskaja alla sua immagine che si muove solitaria in uno sfondo cupo e desolato mentre racconta le sue esperienze in una Cecenia in guerra e le difficoltà della sua professione che le sono costate l’etichetta di nemica della Russia incorreggibile e per giusta non rieducabile.Nel 2010 sempre per Promo Music – Corvino Meda Editore (in collaborazione con Rai Trade) esce “Binario 21. Il canto del popolo ebreo massacrato”. Moni Ovadia con questo testo teatrale adattato appositamente per la televisione tramanda al grande pubblico il tragico ricordo della Shoah affinché niente di simile possa più accadere. E al termine dello spettacolo incontra Liliana Segre che racconta la sua deportazione dal Binario 21 della stazione centrale di Milano.Nella regia di Felice Cappa lo spettacolo è messo in scena proprio in questo luogo, che diventerà la sede della Fondazione Memoriale della Shoah. Nel montaggio, le riprese della performance si alternano con il pellegrinaggio in Polonia di Moni Ovadia che ritorna nei luoghi dello sterminio. LUCREZIA LERRO è nata a Omignano, in provincia di Salerno, nel 1977. Ha studiato Scienze dell’educazione all’Università di Firenze. Sue poesie sono apparse su “Nuovi Argomenti”, nell’“Almanacco dello Specchio” (Mondadori) e nell’antologia Nuovissima poesia italiana (Oscar Mondadori). Nel 2005 ha pubblicato per i tipi di peQuod Certi giorni sono felice, Selezione Premio Strega 2006 (riproposto nel 2008 nei Tascabili Bompiani). Per Bompiani ha pubblicato Il rimedio perfetto (2007) e La più bella del mondo (2008). TIZIANO BROGGIATO è nato a Vicenza, dove vive, nel 1953. I suoi libri di poesia più recenti sono: Parca lux (Marsilio, 2001; Premio Montale 2002), Anticipo della notte (Marietti, 2006) e Dieci poesie (in Almanacco dello Specchio – Mondadori, 2007). Ha curato le antologie Canti dall’universo – Dieci poeti italiani degli anni ’80 (Marcos y Marcos, 1988) e Lune gemelle (Palomar, 1998). Numerose le traduzioni della sua opera poetica in diverse lingue, tra cui, in volume, Davancer la nuit (Edition Revue Conference, 2007 – Versione in francese di Cristophe Carraud) e la selezione antologica Poems 1983 – 2006 (Guernica Editions, 2009 – tradotta e curata da Patricia Hanley e Laura Mosco). PAOLO LISI (1966) è medico ospedaliero. Vive a Catania. Ha pubblicato i libri di poesieDenti sul selciato (Palermo 1990); L’arco (Milano 1993); Mediterranea (Nicolodi Editore, Rovereto, Trento 2004); L’assedio (I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta Terme, Bologna, 2008 – Premio Internazionale Città di Salò 2010). Suoi versi sono presenti su varie antologie e riviste letterarie. Insieme a Giuseppe Condorelli ha costituito l’Associazione culturale “Interminati Spazi”, ha ideato e organizzato la rassegna con l’autore “L’Isola delle Scritture” (Taormina, 2007/2008); il Festival “ Isola Poesia” (Catania, edizioni 2007/2008/2009/2010); e la rassegna “L’autore per cena” (Sheraton Catania, 2009/2010/2011). Insieme a Natale Platania ha organizzato “Le Parole sugli Occhi – Videoscultura e Poesia” (Catania, 2008); e diversi incontri tra arte e poesia al Centro Voltaire di Catania nel 2009; e, in collaborazione con l’AMACI , la “Giornata del Contemporaneo” in svariate sedi della provincia di Catania. La sua poesia è stata tradotta in inglese e ungherese. GIUSEPPE CONDORELLI insegna Lettere nella scuola superiore. Si occupa attivamente di poesia, critica letteraria e teatrale su quotidiani, settimanali e riviste specializzate. Scritti, racconti e recensioni, sono apparsi anche su “Storie”; “L’immaginazione”; “Capoverso” e, per Marco Nereo Rotelli, ne “L’Isola della Poesia” (Convegno Edizioni Quaderni dell’Isola, Cremona 2003) . PAOLO TORRI (Carrara, 1966) consegue il Diploma di geometra all’Istituto D. Taccagna di Carrara. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara e il corso di nudo all’Accademia di Firenze. Ha partecipato a importanti mostre e collettive tra le quali si ricordano la mostra collettiva all’Università di Tokio (GEIDAI), l’esposizione alla Galleria Frate Francesco ad Assisi e il Simposio internazionale di sculture su ghiaccio città di Asiago. MICHELLE ODELIN è nata a Lione, in Francia, nel 1952. Inizia a dipingere nel 1998 delle raffigurazioni con forti effetti di colore all’interno di composizioni figurative. Nel corso del 2000 sviluppando la sua piena statura artistica si orienta verso uno stile molto personale, più intimo, più sereno, preferendo rappresentare i suoi pensieri, le sue idee, piuttosto che raffigurare con originalità sua la realtà. Orientandosi verso il disegno, più preciso del dipinto all’olio, sceglie la forma ed i colori spiccati come mezzo d’espressione fantastica per dare un carattere, un’anima e una vita propria alle sue opere. Ha partecipato a numerose mostre di gruppo. Attualmente l’artista vive tra Milano e la Toscana. ANGELO SCANDURRA (1948) vive a Valverde (CT). Promotore del “Gruppo Teatro Nuovo” e direttore della rivista “Il Girasole”, nel 1986 ha fondato “Il Girasole Edizioni”, che accoglie testi di poesia, narrativa e saggistica. Animatore culturale, dal 2003 è Direttore Artistico sezione Arte di Etnafest, rassegna internazionale di Arte, Cinema e Musica. Fra le sue opere il saggio storico Valverde. Un comune dalla leggenda alla storia (Iscre, Catania 1977); l’opera narrativa Appunti per un colloquio forzato (La Vita Felice, Milano 2000), dalla quale è stato tratto il testo teatrale Per un colloquio forzato. Per la poesia: Fuori dalle mura (Sciascia, Caltanissetta 1983 – finalista Premio Viareggio), L’impossibile confine (Piero Manni, Lecce 1989, Premio Cilento-Pinto. Finalista Premio Viareggio-Rèpaci), Trigonometria di ragni (Scheiwiller, Milano 1993), Criteri di fuga (Passigli, Firenze 1998), Il bersaglio e il silenzio (Passigli, Firenze 2003). Una scelta delle sue poesie è stata pubblicata in Svezia, in Spagna e negli Stati Uniti. LORETTO RAFANELLI è nato a Porretta Terme (BO). Ha pubblicato la raccolta di poesie I confini del Viso (Forum, 1987), il libro di saggi, prose e aforismi Il sangue della ricordanza (I Quaderni del Battello Ebbro, 1994), il libro di drammaturgia Nelle buie stanze (I Quaderni del Battello Ebbro, 1997), composto dai drammi “I ciclamini di Bosnia” e “Nelle buie stanze” e il volume di poesia Il silenzio dei nomi (Jaca Book, 2002). Dirige la casa editrice I Quaderni del Battello Ebbro, di cui ha curato numerosi volumi, e la rivista omonima di letteratura. Ha realizzato con l’artista Marco N. Rotelli diversi progetti tra arte e poesia, fra cui “Bunker poetico” per la Biennale di Venezia 2001. Ha ideato e dirige eventi culturali nazionali quali “Scrittori nelle scuole” e “Itinerari poetici”. MARIA ATTANASIO (Caltagirone , 1943) è una poetessa e scrittrice italiana, autrice di romanzi e di saggi. È stata preside al Liceo Classico della città natale e consigliere comunale del PCI; in seguito, sempre di sinistra ma indipendente. In politica è stata la prima donna dirigente del comprensorio del Calatino. Oltre che poesie e romanzi brevi, scrive e pubblica saggi su storia e letteratura, e collabora a riviste, tra cui “Autobus”, “Cobold”, “Nuovi Argomenti”, “Per approssimazione”, “U & G”, “Spirali”, “Tabella di marcia” . Ha collaborato anche col quotidiano “La Sicilia”. FRANCESCA GALLO E’ nata a Milano ma vive e lavora a Genova. Dopo anni di favole della buonanotte alle sue figlie approda per caso e per divertimento alla narrativa. Selezionata per il premio Gutenberg con la favola “Ireos l’iris”. Menzione d’onore al concorso internazionale per la fiaba illustrata con “Come innervosire un druido e vivere felici”. Pubblica con Edicolors la favola “Shiro” nella collana “Gli Acquarielli” e “Il latte di Rainbow” nella collana “I Contastorie”. Ha creato per la Associazione Assegno Amico Onlus, promossa dalla Fondazione Gaslini di Genova, il personaggio di Hubi, protagonista di una serie di libri per bambini edita da TaToh MARCO ZANELLA nasce a Parma nel 1984. Nel 2007 si sposta nella città di Milano ed inizia a lavorare per gli artisti Marco Nereo Rotelli e Matteo Ferretti per i quali pubblica numerosi cataloghi. Si diploma all’Istituto Italiano di Fotografia (I.I.F.) nel 2009. Nello stesso anno realizza il suo primo libro fotografico intitolato “Variazioni: fotografie alla scuola del Piccolo” edito dall’Istituto di Fotografia. A Firenze partecipa all’edizione 2009 di “ARTour-o” curata da Tiziana Leopizzi. Collabora con Marco Rotelli all’evento “Notte di Luce” della Biennale di Venezia 2009. Nel contempo inizia la collaborazione con l’agenzia Reset Communication di Milano. A Ottobre 2009, inseme al critico Roberto Mutti, presenta a Milano presso la libreria Feltrinelli di piazza Piemonte il suo lavoro su Scanno. MARIA TERESA BALDINI Nata a Forte dei Marmi, a 15 anni si trasferisce a Milano dove entra a far parte della squadra di basket campione d’Italia e vince la Coppa dei Campioni. Nazionale italiana della squadra di basket, viene inserita nell’albo d’oro dello sport italiano. Laurea in medicina e chirurgia presso l’Università di Milano con il massimo dei voti.Specialità in Microchirurgia e chirurgia sperimentale presso l’Università di Pavia. Per 11 anni fa parte dello staff dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano nel reparto di chirurgia oncologica. Per 15 anni lavora per la Lega Italiana Tumori nei programmi di screening per i tumori della pelle e per la prevenzione dei tumori al seno. Collabora con i migliori specialisti nel settore estetico in Brasile, negli Stati Uniti e in Europa. Apre il Centro Medicina e Salute di microchirurgia laser applicata sia all’estetica che all’oncologia. Il Centro opera a Milano e a Forte dei Marmi. Fonda a Milano lo Spazio Ippocrate con finalità divulgative, scientifiche e culturali. Lo spazio Ippocrate organizza periodicamente incontri multidisciplinari sulle varie sfaccettature del concetto di bellezza. Parallelamente nasce una associazione culturale-scientifica di cui la Dott.ssa Baldini è presidente, che ogni anno organizza il Premio Internazionale “Dietro la Bellezza” a Forte dei Marmi. La Dott.ssa Baldini è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali. Recentemente ha scritto in collaborazione con il Prof. Willy Pasini il libro “Dietro la Bellezza”, edizioni Mondadori . A scopo educativo e divulgativo partecipa a trasmissioni televisive e radio e tiene rubriche per vari periodici. Melina Cavallaro – Cell. 340 3872275 Uff. stampa & Promozione FREE TRADE Roma |
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