I Carabinieri della Stazione di Ispica, al termine degli accertamenti conseguenti all’incidente stradale mortale verificatosi nella notte tra sabato e domenica sulla Strada Statale 115, hanno arrestato Angelo Runza, 22 anni che alla guida di una Fiat Punto ha impattato con l’altra auto, provocando la morte di tre persone. I primi accertamenti sulla dinamica nonchè le attivita’ di analisi sul tasso alcoolemico del ragazzo, originario di Rosolini, hanno acclarato la sua responsabilità nell’essersi posto alla guida del veicolo con un tasso alcoolemico di gran lunga superiore a quello previsto dalla legge. Il ragazzo è piantonato al “Cannizzaro” con l’accusa di omicidio stradale plurimo. Runza è ricoverato a Catania per i vari traumi riportati e non sarebbe in pericolo di vita anche se la situazione resta grave, dopo che è stato sottoposto a un intervento chirurgico al bacino.
Sarebbe stato il filmato acquisito dai carabinieri della Compagnia di Modica registrato da una telecamera dell’azienda Ge.Co. a mostrare come sono andate realmente le cose nella notte tra sabato e domenica. Angelo Runza che era alla guida della Fiat Punto, avrebbe centrato in pieno la Toyota Yaris dove viaggiavano i fidanzati Cristian Minardo e Aurora Serrentino e la zia di lei, Rita Barone. Per loro tre la Yaris è diventata una bara. Quando i soccorritori li hanno estratti dalle lamiere, non c’era più nulla da fare.
Rosolini a 24 ore dalla tragedia che colpisce quattro famiglie, è scossa e non si parla d’altro. Cristian Minardo aiutava il papà, titolare di un’autocarrozzeria a Rosolini. Un bravo ragazzo, innamorato di Aurora, che il prossimo 4 marzo sarebbe diventata maggiorenne. Il papà e la mamma della ragazzina le avevano già comprato l’abito per il diciottesimo. Aurora avrebbe avuto in regalo anche la sua prima automobile, una Fiat 500. Sconvolti i compagni dell’Alberghiero, la scuola che frequentava, per una tragedia che lascia chiunque senza fiato. Aurora era solare, amava la danza e proprio ieri avrebbe dovuto partecipare ad una gara a Catania. Era impegnata pure nel sociale e frequentava la “Misericordia”. Sabato col fidanzato e con la zia si trovava a festeggiare un diciottesimo di una parente a “la Chimera”, un locale sulla Pozzallo – Modica. Con Cristian aveva deciso di anticipare il rientro a Rosolini, perchè l’indomani aveva la gara da disputare. Le salme potrebbe essere restituite ai familiari nelle prossime ore, poi l’ultimo addio.
I funerali si svolgeranno mercoledì 23 alle ore 15,30 in Chiesa Madre