Sotto l’albero di Natale i cittadini di contrada Pagliarazzi hanno trovato il dono che desideravano: l’illuminazione del loro quartiere. Ieri si sono infatti accese le luci, dopo che l’impianto era già pronto. Un’opera portata avanti dalla precedente amministrazione guidata da Corrado Calvo.
Ma se a Pagliarazzi è arrivato Babbo Natale, a Timparossa la Befana è arrivata in anticipo, ma per portare soltanto carbone. Ovvero una transenna di lamiera per chiudere la strada per il timore del ponte a rischio. Per i residenti di Timparossa, saranno feste che non dimenticheranno, che coincidono con la chiusura della strada provinciale, dopo i test di carico. Mi chiedo: ma l’attuale amministrazione comunale, non poteva pensare a soluzioni alternative per non isolare i nostri concittadini? Niente di tutto questo. Per raggiungere Rosolini saranno costretti a un tour de force che penalizza, lavoratori, studenti e mamme.
Tornando al piano dell’illuminazione, voglio sperare che l’esecutivo Incatasciato provveda entro il 2019 ad accendere le luci in tutte le periferie, Granati Nuovi, Timparossa, Tagliati e Perpetua. Ai cittadini non si può chiedere soltanto di pagare i tributi senza offrire i servizi. In questo caso illuminare le contrade garantisce la sicurezza, sia personale che per gli automobilisti.
Su questo argomento sarò una spina nel fianco.
Voglio nel frattempo augurare a tutte le famiglie di Rosolini un Natale sereno e di pace. Un buon Natale anche a quanti soffrono e lottano ogni giorno per la sopravvivenza. Un buon Natale anche alle persone ammalate che lottano per la vita.
La mia promessa sotto l’albero, anche da consigliere di opposizione, è quella di battermi sempre nell’interesse della città. Una Rosolini che non può restare in perenne agonia e che merita un riscatto, morale, sociale ed economico con la buona volontà di uomini e donne di sani principi.
BUON NATALE A TUTTIGiovanni Spadola