Il consigliere comunale del Movimento “Giovani Rosolinesi” interviene sulla problematica raccolta rifiuti solidi urbai i ncittà e punta il dito ancora una volta contro l’amministrazione comunale.
Ecco la nota inviataci dall’ex vice Sindaco:
C’era proprio da aspettarsela che saremmo arrivati all’emergenza – sanitaria. E adesso cosa fanno questi assessori? Il sindaco, il suo vice, che da quando è stato nominato pare si sia volatilizzato. Dobbiamo cercarlo a Chi l’ha visto? L’emergenza spazzatura a Rosolini è diventata gravissima. Ieri gli operatori ecologici sono rimasti due ore in assemblea ed oggi e domani hanno deciso di incrociare le braccia. Rosolini sembra diventata una Napoli di 20 anni fa, basta farsi un giro per la città ed è un pessimo colpo d’occhio vedere la città in ginocchio. Gli operatori ecologici vantano tre mesi di stipendi ed hanno percepito un acconto di soli 500 euro. Mi chiedo: ma queste famiglie come possono campare senza soldi? Come fanno a fare la spesa e pagare le bollette? Inoltre ancora una volta ad essere penalizzati sono i cittadini che continuano a differenziare i rifiuti, ma nessuno in questa città se ne accorge facendo finta di niente. Adesso quando finirà lo sciopero degli operatori ecologici, tutto verrà accatastato e conferito in discarica per un costo di 130 euro a tonnellata. Ma cosa gliene importa a questa amministrazione. Tanto a pagare saranno sempre i cittadini di Rosolini. Prendano il buon esempio dall’amministrazione comunale di Portopalo che con la differenziata è già arrivata al 77%. In termini pratici significa risparmio per l’Ente e più soldi per i servizi. L’amministrazione Incatasciato, invece, continua a recapitare ai rosolinesi le cartelle esattoriali di Assist, ricorrendo poi ai fermi amministrativi ed al blocco dei conti correnti. Una vergogna poi se si considera che questa giunta non ha rinunciato alle indennità di carica per favorire l’Asacom che ha bisogno di 50 mila euro per potere assicurare il servizio annuale. A Rosolini non ci sono più vie di uscita. Per dignità dovrebbero ridare la parola agli elettori.