COMUNICATO STAMPA
PALERMO – “Voglio chiedere pubblicamente scusa ai cittadini di Melilli non solo a titolo personale, ma anche per gli “Autonomisti” che rappresento in provincia di Siracusa, per avere contribuito con i nostri voti a determinare l’elezione del sindaco, Giuseppe Carta. Dopo 17 mesi di amministrazione i fatti dicono che siamo di fronte ad un autentico fallimento”. Parole durissime del deputato all’Ars, Pippo Gennuso, dopo il rimpasto dell’esecutivo di un “sindaco che ha già assunto le vesti del vicerè”.
“Se al sindaco Carta piace frequentare le raffinerie che insistono sul suo territorio tenendo assidui rapporti con direttori e dirigenti, vi assicuro che non vivo di gelosie, lo faccia pure, ma da semplice cittadino e non da rappresentante delle istituzioni. Un politico che indossa la fascia tricolore e rappresenta la comunità dei Melillesi, dovrebbe pensare innanzitutto a tutelare la salute pubblica e verificare se le emissioni di fumi. Di gas, e sostanze tossiche delle Raffinerie ,rientrano nei parametri previsti dalle legge, oppure sono irregolari. In 17 mesi non ha presentato alcun rapporto dello stato di inquinamento della zona, che lo ripeto, non riguarda soltanto il suo paese, ma mezza provincia di Siracusa. Nel quadrilatero dei veleni la gente continua ad ammalarsi ed a morire di tumori. Carta ha invece fatto pubblic relations, pensando più agli spettacoli d’estate ed alle feste patronali, tra l’altro non badando a spese. Dovrebbe invece prendere esempio dal sindaco di Priolo Pippo Gianni che nonostante i suoi cinque mesi di amministrazione, ha attenzionato il problema dell’inquinamento e dell’amianto. Noi “Autonomisti” nelle prossime settimane terremo una conferenza stampa a Melilli per dire ai cittadini come stanno realmente le cose”.
Il fallimento di Giuseppe Carta secondo Gennuso è anche politico. “Ha ricattato Daniela Ternullo chiedendole le dimissioni da consigliera comunale per riconfermarla assessora, dimenticando che è stata la più votata con 633 preferenze e che gli ha garantito l’elezione primo turno. A Daniela Ternullo va tutta la solidarietà del nostro Movimento che l’ha candidata con successo alle Regionali del 2017 ( prima dei non eletti) e le dico di continuare il suo impegno politico a beneficio della collettività perché ben presto tutti i nodi verranno al pettine. Carta per un senso di responsabilità avrebbe potuto fare una verifica con quanti lo hanno messo nel gradino più alto del palazzo di città. Ma è un vicerè. Fortunatamente viviamo in democrazia e saranno i cittadini a giudicare il suo operato”.
Palermo, 17 novembre 2018