Anche ad Ispica si potrà presto vedere la Street Art, la manifestazione artistica che diventa forma di arredo urbano: muri di edifici e recinzioni appartenenti al Comune o a privati che ne diano la disponibilità si fanno spazi su cui disegnare e realizzare murales con qualsiasi tecnica, dando vita a vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto. Ovviamente il tutto è disciplinato da un apposito Regolamento, proposto dalla Giunta ed approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nella sua ultima seduta con il concorso di alcune proposte avanzate dalle minoranze. Esso da un lato detta le procedure e disciplina i comportamenti degli artisti, dall’altro accompagna alla libertà d’espressione chi si vuole avvicinare a questa nuova forma artistica. In base al Regolamento, il Comune individua i suoi spazi disponibili per la Street Art ed emette un avviso pubblico per raccogliere le adesioni degli artisti che potranno presentarsi in forma singola o associata. Le istanze accettate costituiranno l’albo degli artisti che potranno così realizzare i loro lavori. Sono previsti anche i cosiddetti “muri palestra”, degli spazi destinati esclusivamente alle esercitazioni di chi non ha esperienza e vuole cimentarsi in questa forma di arte. I materiali utilizzati dovranno essere tutti ecocompatibili per non arrecare danni all’ambiente.
“Parole d’ordine dell’Amministrazione Muraglie – dichiarano Gianni Stornello, capogruppo Pd, Francesca Marina, capogruppo “Ispica punto a capo”, Matilde Sessa e Lina Sudano, consigliere indipendenti – sono: valorizzare, sperimentare e coinvolgere: valorizzare il tessuto urbano della città di Ispica che diventerà una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto; sperimentare ed incentivare la Street Art, termine che rende l’idea di questa forma d’arte, di strada, urbana; coinvolgere associazioni, singoli artisti, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado che faranno rete. Insomma – continuano i capigruppo della coalizione amministrativa – con la realizzazione ad Ispica della Street Art intendiamo sviluppare in modo innovativo le politiche artistiche e giovanili sul territorio, promuovendo buone pratiche di partecipazione e migliorando la qualità degli spazi urbani. Il consenso unanime riscosso in Consiglio comunale dal Regolamento è un buon inizio per quella che vuole essere un’iniziativa che ha l’ambizione di contribuire a rilanciare l’immagine della città”.