Il Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio ha firmato ieri al MISE tre Accordi di Programma per l’attuazione dei progetti di riconversione e riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa. Una di queste aree è quella di Gela, e di tutto il territorio del sud-est siciliano.
Così i parlamentari Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali presso la Camera dei Deputati, e Paolo Ficara, IX Commissione Trasporti Poste e Telecomunicazioni alla Camera:
“L’accordo sottoscritto per il quale il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, ha previsto un finanziamento di 15 milioni di euro ha l’obiettivo di potenziare la dotazione infrastrutturale dell’area, rafforzare il tessuto produttivo esistente e lo sviluppo della logistica, attrarre nuovi investimenti finalizzati alla diversificazione produttiva e alla realizzazione di nuovi progetti imprenditoriali. Ai fondi del Mise si aggiungono, per la prima fase progettuale, 10 milioni di euro della Regione Siciliana, per un totale di 25 milioni di euro.”
“Ciò passa –sottolineano Lorefice e Ficara- attraverso la riqualificazione e la reindustrializzazione dei siti produttivi esistenti, il rilancio del porto di Gela, gli investimenti in opere infrastrutturali, come il completamento dell’autostrada Siracusa-Gela. Un’opera che il territorio aspetta dagli anni Settanta, infrastruttura importante per le province di Ragusa e Siracusa perché consentirebbe di collegare i due capoluoghi di provincia della zona sud orientale dell’Isola, snellire ed agevolare il traffico complementare alla futura Ragusa-Catania. Per quest’ultima manca però l’erogazione, indispensabile, di fondi da parte del Consorzio autostrade siciliane (Cas) da una parte e dall’altra ci sono da risolvere le vicende giudiziarie che hanno riguardato una delle ditte appaltanti.”
“Grazie all’accordo –concludono i parlamentari del M5S- sottoscritto il Governo nazionale si è impegnato a finanziare il terzo lotto mancante (da Scicli a Gela). È fondamentale a questo punto che la Regione faccia la sua parte mettendo in atto tutte le iniziative possibili affinché riprendano i lavori per il completamento del secondo tronco (da Rosolini a Scicli).”