Risulterebbero del tutto prive di fondamento le motivazioni addotte dalla ditta “Alessandro Frasca Sas” di Rosolini che si era aggiudicata il servizio mensa per le scuole dell’infanzia e primarie della città. La ditta infatti ha dichiarato di essere venuta a conoscenza solo adesso delle gravi situazioni economiche in cui versa l’Ente, e di avere pertanto rinunciato al servizio. “In realtà – dichiara il responsabile di Settore Salvatore Covato – le difficoltà economiche dell’Ente non si ripercuotono minimamente sul servizio mensa. Come ben sa Alessandro Frasca, avendo già gestito il servizio due anni fa – spiega Covato -, il costo della mensa è a carico delle famiglie. che pagano in contanti ed in anticipo acquistando il blocchetto dei ticket. Per quanto riguarda i pasti erogati agli insegnanti e al personale Ata, invece, il costo è a carico del Ministero della Pubblica Istruzione che accredita le somme al Comune, che pertanto fa solo da tramite fra il Ministero e la ditta”.
In ogni caso, vista la rinuncia della ditta “Alessandro Frasca Sas”, il servizio sarà svolto dalla cooperativa “L’Orchidea” con sede a Bagheria, in provincia di Palermo, che era arrivata al secondo posto nella gara d’appalto. La cooperativa aveva offerto un ribasso del 20% a base d’asta e la cifra di 1000 euro al mese per l’affitto delle cucine; cosa ancora più importante, l’ “Orchidea” ha disposto un abbattimento del 55% sul costo del pasto per le famiglie meno abbienti, che pertanto pagheranno 1,50 euro per il pasto della scuola primaria e 1,30 euro per il pasto della scuola dell’infanzia.
“Martedì incontreremo i rappresentanti della ditta – ha concluso Salvatore Covato – per studiare le procedure da adottare per far partire il servizio nel più breve tempo possibile. Dovremmo riuscire ad attivare la mensa scolastica entro la fine del mese di ottobre”.