SIRACUSA- “Il mancato rilascio del Durc, il documento unico di regolarità contributiva, da parte dell’Inps di Siracusa, rischia di mettere in ginocchio centinaia e centinaia di aziende”. A denunciarlo è il parlamentare all’Ars del Gruppo Misto, Nunzio Cappadona, che ha raccolto la protesta da parte dei dottori commercialisti, dei consulenti e delle imprese. “ La direzione dell’Inps non può addossare le responsabilità alla mancanza di personale, chiudendo conseguentemente l’ufficio ai diretti interessati, perché senza questo documento le imprese non possono ricevere dagli Enti pubblici i pagamenti per i lavori eseguiti. Questa insolvenza di mala burocrazia – aggiunge Cappadona – significa in termini pratici portare le aziende al fallimento e mandare a casa tantissimi lavoratori. In un momento delicato causato dalla crisi economica, l’Inps ha il dovere di assumersi le proprie responsabilità davanti ad un problema di così grossa portata”. Secondo il parlamentare regionale, le associazioni di categoria hanno il sacrosanto dovere di protestare, perché non può essere la mancanza di un documento a compromettere la sopravvivenza delle imprese. “Chiederò l’intervento del governo regionale – aggiunge Cappadona – affinchè si attivi con la direzione nazionale dell’Inps sollevando la questione dei Durc. Non vorrei che a causa di questa inadempienza da parte dello Stato, a pagare sia sempre la provincia di Siracusa, che già, in fatto di disoccupazione ha la maglia nera con gli oltre settantamila senza lavoro”.
Siracusa, 7 aprile 2011