Continua ad essere attivo Giovanni Spadola che, pur non rivestendo più il ruolo di vice sindaco e di assessore all’ecologia, rimane come consigliere comunale tra i banchi dell’opposizione e come punto di riferimento per i cittadini, che a lui rivolgono tantissime segnalazioni per quanto riguarda le cose che non funzionano in città. Spadola si fa quindi cassa di risonanza per i cittadini, passando all’amministrazione comunale le segnalazioni ricevute. “Vengono segnalati topi in via Raffaello Sanzio – dichiara Giovanni Spadola -, così come il disastro del cimitero invaso da erbacce e sterpaglie. Questa città ha bisogno della disinfestazione, sia delle strade, che del camposanto. Dico al sindaco Incatasciato di andare a rileggere il capitolato d’appalto tra il Comune e l’impresa dei rifiuti. Sono previsti durante l’anno opere di disinfestazione e derattizzazione per 10 mila chilometri. Se pensate quanto è grande la superficie di Rosolini, almeno 2 volte ogni mese la città andrebbe bonificata. Questo, però non avviene. Ancora siamo in piena estate, il caldo di settembre sarà da record e serve un immediato intervento contro topi, ratti e insetti. Voglio anche ricordare – continua il consigliere Spadola – che fra dieci giorni ci saranno le scuole aperte e non si può lasciare Rosolini, con tanti bambini e ragazzi che circoleranno nelle strade, con una situazione precaria. L’ultima disinfestazione l’ho fatta fare lo scorso 4 luglio, solo dopo qualche giorno dal mio insediamento come assessore all’Ecologia. Avevo iniziato l’operazione “Rosolini pulita” che aveva dato i suoi risultati, adesso siamo tornati all’anno zero. Dico a questa amministrazione che bisogna stare tra la gente, conoscere la città e soprattutto risolvere i problemi. Questa città – conclude Spadola – non ha bisogno di strategie politiche per andare avanti, ma chiede all’amministrazione la normalità”.