Il sindaco di Rosolini, Pippo Incatasciato, sembra ossessionato dalla mia presenza. Se potesse eliminarmi anche dal mio ruolo di consigliere lo farebbe con piacere. Ma sto al mio posto, all’opposizione, a denunciare pubblicamente ai cittadini l’incapacità di questa amministrazione a governare Rosolini”. E’ la replica di Giovanni Spadola, leader del Movimento “Giovani Rosolinesi”, alla nota stampa diffusa dal sindaco che parla di “menzogne e di campagna denigratoria nei suoi confronti”.
Spadola lo incalza. “Sei mal consigliato da qualcuno che ti gira attorno – prosegue l’ex vice sindaco -utilizzi il pietismo, per mascherare l’inadeguatezza del tuo governo, fin troppo ancorato alle poltrone. Capisco le tue difficoltà e capisco che attraverso le fonti istituzionali del Comune, hai bisogno di visibilità. Quella visibilità che avrestipotuto avere martedì sera quando dovevi essere in Aula per la tua delega al Bilancio. L’argomento da votare era l’approvazione del rendiconto finanziario del 2017. Sei stato ingiustificatamente assente. Né il consiglio, né i rosolinesi conoscono a tutt’oggi come intendi risanare le casse comunali in pre dissesto.”, – dice ancora Spadola rivolgendosi al primo cittadino.
“Per quanto riguarda l’argomento dei rifiuti, quello che mente sei proprio tu. Io mi sono dimesso il 22 agosto e già avevo detto in conferenza stampa dell’ordinanza del Governatore della Sicilia, Nello Musumeci sul porta a porta anche per le periferie. Sei stato tu a ripensarci. Prima i cassonetti, poi il porta a porta per la differenziata. Anziché far scrivere che darai priorità al disastro del Cimitero, fai un sopralluogo al camposanto e renditi conto della situazione. Te lo chiedo per i nostri cari defunti ed i loro parenti. Caro Incatasciato, se sei in cerca di articoli, popolarità e di casse di risonanza, lavora per Rosolini – conclude Spadola – Altrimenti fai un gesto nobile per questa città”.
Rosolini, 30 agosto 2018