L’abbandono di rifiuti, lungo le strade o nelle campagne, è un fenomeno comune in tutta Italia. Un fenomeno che purtroppo non risparmia nessun sito, sia questo di particolare pregio, sia già degradato. Così anche nella provincia Siracusana la problematica è emersa, soprattutto durante il periodo estivo, accompagnato da indignazione da parte di una buona fetta della cittadinanza ma gestito con rapida attivazione da parte delle autorità locali che, a cavallo del ferragosto presso la Prefettura di Siracusa, hanno approfonditamente analizzato la questione studiando le tecniche di intervento più appropriate e trovando altresì immediata risposta nella “Campagna di controllo degli impianti di gestione de rifiuti” già disposta dall’Arma dei Carabinieri, peraltro in collaborazione con il proprio reparto specializzato NOE per quei casi più gravi di discariche abusive presenti sul territorio. Ma la fattispecie più frequente riguarda piuttosto l’abbandono dei rifiuti da parte di pigri cittadini che procedono a disfarsi della propria spazzatura lungo le strade in siti non destinati allo scopo. In tale ambito il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Augusta, nella giornata di ieri, durante un servizio di controllo del territorio è incappato in un cittadino augustano cl. 47 che si accingeva, lungo la Via Garda tra i Comuni di Augusta e Melilli, ad aggiungere il suo sacchetto ai rifiuti già gettati da altri inoperosi concittadini. Per lui, oltre al ripristino dello stato dei luoghi, è scattata la sanzione amministrativa prevista dal Codice della Strada che all’art. 15, punendo l’abbandono dei rifiuti e/o l’insudiciamento della strada, concorre con la più specifica norma del Dlg. 152/2006 che disciplina la gestione dei rifiuti e ne vieta l’abbandono e il deposito incontrollato.