Dopo Tino Di Rosolini, anche Pinello Gennaro esprime il proprio dissenso a seguito della rotazione dei responsabili di settore e alle polemiche scaturite da quest’ultima azione amministrativa: “Alla luce di quanto sta succedendo in questi giorni al Comune – ha dichiarato infatti Gennaro -, penso che non sia procrastinabile l’adozione di un regolamento che disciplini il conferimento della titolarità delle posizioni organizzative o una modifica, in tal senso, del vigente regolamento Comunale degli Uffici e dei servizi. Già diversi Comuni si sono dotati di tale regolamento, che prevede che il Sindaco conferisca tali incarichi a funzionari di categoria D, con provvedimento adeguatamente motivato ed a seguito di una procedura comparata, imparziale e trasparente che privilegi il merito e non la raccomandazione. Ben venga anche la rotazione, invocata anche dalla legge anticorruzione – ha continuato Gennaro -, ma questa non può essere essere utilizzata strumentalmente per alcuni e non per altri. Non vorrei che dietro l’anticorruzione si celi la scure della vendetta politica nei confronti di chi non ti ha votato – attacca Pinello Gennaro -. Di fronte a tutto questo non si può tacere ed in primis dovrebbero essere le forze della maggioranza, se non sono conniventi, a dissentire apertamente da questi ripetuti tentativi di arrembaggio al potere”.