Rosolini – Dopo il comunicato stampa di risposta agli attacchi dei consiglieri comunale dell’Mpa sulla cessione degli impianti idrici cittadini alla Sai 8, il Sindaco Savarino è tornato nuovamente sull’argomento al fine di fare chiarezza ed evitare il nascere di una ennesima polemica tra le forze di maggioranza e quelle di opposizione. Nel corso di una chiacchierata con la stampa, il primo cittadino , ha innanzitutto ribadito che l’incontro dei giorni scorsi svoltosi tra amministratori, consiglieri di maggioranza e osservatorio politico con i vertici della società ha avuto lo scopo di una verifica, un approfondimento degli adempimenti necessari per l’eventuale passaggio alla Sai 8 degli impianti. Poi ha fatto una breve cronistoria degli eventi che si sono succeduti e tutta la normativa vigente che “costringe “ i comuni aretusei a passare la gestione dei loro impianti alla società aggiudicataria dell’appalto per il servizio evidenziando quindi la posizione in cui si trova il Comune. “ Mi fa veramente piacere – afferma Savarino – che i consiglieri autonomisti abbiano a cuore un così importante problema. Quella del servizio idrico e quanto ad essa connesso è una problematica che non può e non deve coinvolgere solo l’amministrazione attiva o la sola coalizione di maggioranza, bensì tutte le forze politiche presenti in seno al consiglio comunale. Per legge il Comune deve consegnare gli impianti idrici –fognari e depurativi alla Sai 8 la quale, in caso contrario procederà ad avviare azioni legali nei nostri confronti per cui l’Ente potrebbe essere chiamato ad un risarcimento per un eventuale danno provocato”. Dunque, a prescindere dalle novità che potrebbero venire fuori dopo il referendum di giugno o l’accelerazione dell’esame da parte dell’Ars di una proposta di legge presentata dal comitato di Sindaci isolani tra i quali anche Savarino, lo stesso ha rimarcato come trattasi di una questione sulla quale non si può rimanere indifferenti . “ E’ bello fare proclami senza assumersi responsabilità. Proprio per evitare simili strategie desidero che si apra un serio confronto, senza preconcetti e senza demagogia, avendo come obiettivo primario quello di non andare a penalizzare i cittadini. Chiederò pertanto, la convocazione di un consiglio comunale nel corso del quale ognuno esprimerà il proprio pensiero anche attraverso un voto su eventuale mozione da presentare a azioni da intraprendere”.
Giuseppe Lorefice
(nella foto il Sindaco durante l’incontro con la stampa)