Rosolini – Hanno voluto controbattere punto per punto i rilievi ma soprattutto le accuse mosse nei confronti dell’esecutivo Savarino, da parte dell’onorevole Pippo Gennuso e del gruppo dirigente del Pd di questi ultimi giorni, i rappresentanti del Pdl locale nel corso di una conferenza stampa. Presente il leader locale Tino Di Rosolini, gli assessori di riferimento, il gruppo consiliare e il consigliere provinciale Rosario Di Lorenzo. “ Da questo momento – ha chiarito subito Di Rosolini – non subiremo passivamente le accuse nei nostri confronti, abbiamo dato l’incarico ad un avvocato per adire per via legali. Noi ci riteniamo gente pulita e qualora ci fossero dei colpevoli si abbia il coraggio di fare nomi e cognomi. Prendendo di mira l’ex sindaco Giuca, Di Rosolini gli ha addossato colpa di avere indebitato le casse comunali facendo terra bruciata per gli amministratori che gli sarebbero dovuti succedere. “ Un’azione strategica- ha detto Di Rosolini – da parte di Giuca per creare i presupposti e accusare di inefficienza gli attuali amministratori e quindi prepararsi alla grande per un suo ritorno ai vertici della politica cittadina. Giuca non ha fatto i conti però con una squadra di persone serie guidata dal Sindaco Savarino che con parsimonia e sagacia, garantendo i servizi alla città, ha saputo percorrere la strada del risanamento. La coalizione Giuca- ha proseguito Di Rosolini – è stata fallimentare e bocciata dalla città”. Sullo strappo con Gennuso, Di Rosolini ha messo in risalto come questo sia stato consumato non solamente con la coalizione ma anche con tante persone a lui prima vicine, a tanti autonomisti. “ Quale colpa possiamo addossarci se Gennuso, dopo il successo elettorale ha voluto indossare le vesti di podestà. Che la smetta con questo tipo di comportamento e si unisca a tutti quanti operano per il bene della città ognuno per il ruolo che compete”. Deciso anche l’intervento del vice Sindaco Roccasalvo che sulla questione tangenti sollevata da Giuca ha detto: “ Si tratta di affermazioni prive di qualsiasi fondamento e sulle quali sarà la magistratura ad accertarne la veridicità.” Riferendosi poi alla vicenda del carro allegorico dato alle fiamme, nell’esprimere ancora una volta piena solidarietà alla Pro Loco, Roccasalvo ha evidenziato come sia a priori sbagliato dare una matrice politica all’episodio in quanto reca danno solamente all’immagine della città. Roccasalvo ha quindi rimarcato come l’ex Sindaco vada ancora avanti proponendo argomenti ormai che hanno stancato la gente tanto da bocciare, senza attenuanti, sia lui(vedi elezioni regionali e comunali) che il suo progetto politico. Tornando sulla questione tangenti Roccasalvo ha sottolineato come tutto sia stato fatto alla luce del sole e sia su questo che sulla tematica e sulla progettazione in itinere in particolare sull’entità delle spese, Roccasalvo ha sfidato l’ex sindaco Giuca ad un confronto aperto e pubblico. Da parte sua il consigliere provinciale Di Lorenzo ha voluto rimarcare la bontà del progetto portato avanti dal Pdl sia in città che alla provincia ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. “ Un progetto che coinvolte l’intera zona zona sud .- ha detto Di Lorenzo- ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, dal cavalca ferrovia al nodo Noto. Progetti tutti bistrattati dalle precedenti amministrazioni e che adesso attraverso un vero e proprio lavoro di squadra sui stanno concretizzando”.
Giuseppe Lorefice
(nella foto un momento della conferenza)