Siracusa, 9 maggio 2018: La Siracusa/Roma non è a rischio soppressione. Trenitalia, da me interessata, conferma che la tratta non è nemmeno in discussione. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.Ricordo che da Presidente della Commissione Bilancio, per la prima volta, dopo tanti anni, sono state previste ed impegnate le somme che consentiranno all’attuale Presidente della Regione Siciliana di firmare, a giorni, il Contratto di Servizio con Trenitalia, mentre per le lunghe percorrenze esiste già un Contratto di Servizio con lo Stato che Trenitalia non può né vuole mettere in discussione, perché se decidesse di sopprimere una sola tratta, verrebbe meno l’accordo con lo Stato.Chiuderà, invece, dal 10 al 30 settembre, per l’ultima volta, in tre anni, la Siracusa-Catania per poter concludere, finalmente, i lavori di velocizzazione e messa in sicurezza della linea ferrata Augusta-Bicocca.Mi piace, a tal proposito, ricordare che, ha proseguito Vinciullo, nel progetto strategico di velocizzazione ed ammodernamento della rete ferroviaria in Sicilia, Trenitalia abbia iniziato questo percorso dalla mia provincia e di questo sono stato sempre fiero e riconoscente, anche in considerazione che, attraverso questa velocizzazione, si mette in contatto il Porto Commerciale più importante del Mediterraneo, cioè Augusta, con lo snodo ferroviario di Bicocca.Quindi, ha concluso Vinciullo, nessun pericolo per il treno a lunga percorrenza Siracusa-Roma, in quanto Trenitalia onorerà gli impegni assunti con lo Stato e con il territorio, anche se è sempre utile stare con gli occhi aperti, vigilare e mai abbassare la guardia.