Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, hanno denunciato C.C. ( classe 1997) e F.F. ( classe 1995), residenti ad Avola, già noti alle forze di polizia, per il reato di furto in abitazione aggravato in concorso.
I fatti risalgono al 3 marzo u.s. quando alle ore 16.00 circa,Agenti di questo Commissariato si recavano in ronco Pellicano per la segnalazione di un furto in abitazione. La vittima riferiva agli agenti che tra le ore 14.00 e le 15.30 ignoti, dopo aver forzato la porta in legno della sua abitazione ubicata al piano terra, si introducevano all’interno asportando la somma di euro 1.000 custodita dentro il cassetto di un armadio. Gli accertamenti investigativi espletati nell’occorso consentivano di verificare l’esistenza di un impianto di video sorveglianza installato nel quartiere ove era stato consumato il furto. L’estrapolazione delle immagini dissipava qualsiasi dubbio sulla responsabilità dell’evento delittuoso permettendo di risalire all’identità dei due colpevoli, odierni indagati, già noti per via di pregressi deferimenti in tema di reati contro il patrimonio. I due giovani, infatti, venivano immortalati nell’atto di forzare la porta con calci e spintoni per poi fuggire una volta portato a segno il colpo. Eseguite le ricerche del caso, i due soggetti venivano individuati nel corso di controlli mirati e denunciati per furto in abitazione aggravato in concorso.
Agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno, altresì, denunciatoD. G. I. ( classe 1993), residentea Noto, già conosciuto alle forze di Polizia, per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Lo stesso, destinatario del provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Pisa, ometteva di presentarsi, senza alcuna giustificazione, a codesta Autorità di Pubblica sicurezza nel termine perentorio a lui assegnato a decorrere dalla notifica, così anche nei giorni a seguire.
Nella serata di ieri, gli Agenti di Noto, nel corso di un giro di perlustrazione, rinvenivano tre cuccioli meticci abbandonati pochi istanti prima da ignoti sulla carreggiata, in un tratto della SS115. I tre cuccioli stavano pericolosamente al centro della strada , accanto ad un quarto cucciolo già investito da un automobilista. Gli agenti si prodigavano a segnalare con le luci di emergenza dell’autovettura d’istituto la presenza dei cuccioli sul manto stradale impedendo così che venissero tragicamente travolti. Una volta recuperati e salvati da morte certa, venivano condotti presso un locale rifugio per cani e assistiti da personale dell’associazione animalista e dai veterinari.