PALERMO –“Da tre anni dico che il Cas, Consorzio autostrade siciliane, è un Ente inutile, una macchina mangia soldi che va abolito. Alla luce dell’inchiesta giudiziaria sui tre lotti dell’autostrada Siracusa – Gela, chiedo al presidente della Regione qual è la sua posizione e quali sono i provvedimenti che intende assumere”.
Ad affermarlo è il parlamentare regionale all’Ars, Pippo Gennuso, che da deputato della zona sud della provincia di Siracusa, è preoccupato per il blocco totale dell’infrastruttura.
“Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, vada a Roma a risolvere la questione, perché ci sono a rischio non soltanto centinaia di posti di lavoro, ma il fallimento delle imprese che hanno anticipato i soldi per i materiali relativi alla costruzione dei lotti tra Rosolini e Modica. Quest’opera – afferma Gennuso- non può e non deve diventare una cattedrale nel deserto e la Regione siciliana non può assumersi la responsabilità di mettere sul lastrico decine e decine di famiglie e soprattutto cancellare le aziende che hanno prestato la loro opera. Le imprese debbono essere pagate, si nomini un Commissario straordinario, per correggere gli errori del passato. Riguardo al Cas, vorrei che Musumeci riferisse in aula e spieghi all’Assemblea l’utilità di questo Consorzio e soprattutto dove finiscono i soldi del pedaggio della Messina – Catania. Se non si trovasse una soluzione in tempi rapidi – conclude il deputato – sono pronto ad azioni eclatanti, nell’interesse dei lavoratori, delle società creditrici e dei cittadini delle province di Siracusa e Ragusa”.
Palermo, 14 marzo 2018