Firmata lunedì mattina la convenzione per il finanziamento del Centro Culturale Giovanile. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha convocato il sindaco Corrado Calvo a Palazzo d’Accursio sede municipale del Comune di Bologna per la cerimonia di sottoscrizione dell’atto presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi. Grazie a questa convenzione arriveranno 1.962.000 € dalle risorse del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, a cui Rosolini ha partecipato. Il progetto presentato dal Comune di Rosolini ha ottenuto 38,90 punti classificandosi al 124mo posto dei 451 progetti ammessi a finanziamento a livello nazionale.
Ad illustrare il progetto stamattina il Sindaco Corrado Calvo nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo di Città.
L’obiettivo generale del progetto è la realizzazione di un centro polivalente di aggregazione e inclusione sociale volto alla riduzione della marginalità e del disagio, che attraverso un insieme coordinato di attività e di iniziative diventi punto focale della città e luogo di aggregazione per i giovani. Tre sono le associazioni che promuoveranno attività progettuali all’interno del “Centro” : l’ ASD Trinacria team Muai Thay, l’Associazione Arcobaleno i Cavalieri di San Valentino e la East Sicily. Queste svilupperanno un’articolata e minuziosa attività per far diventare il Centro un punto di riferimento di tutti i cittadini, l’agorà dei giovani, attivando azioni di integrazione concreta che coinvolgeranno la collettività nel suo complesso.
“Facciamo parlare i fatti che rappresentano i risultati per la città, afferma con soddisfazione il Sindaco Corrado Calvo. Non mi importa il consenso, non vale nulla il plauso sommario. Mi importa la riflessione che ciascuno di noi può e deve fare intorno alle idee che le nostre menti riescono ad elaborare e a tradurle in azioni, e in questo caso, in azioni amministrative che si concretizzano nella capacità di ottenere questo importante finanziamento di circa 2.000.000 di euro che il Consiglio dei Ministri ha riconosciuto a Rosolini sulla base di un progetto di recupero e ristrutturazione dell’ex Consorzio Agrario, a beneficio della nostra laboriosa comunità, che ci onoriamo di rappresentare. Non importa, il riconoscimento di questo risultato, se confrontato con la specificità e la valenza dell’opera che andremo a realizzare : “il più importante Centro Culturale giovanile, di inclusione e organizzazione sociale” della Sicilia Orientale attraverso la riqualificazione del Consorzio Agrario di Rosolini. Ecco, la nostra attenzione verso “i giovani”, ossia il futuro. L’idea di aver lavorato in silenzio in questi anni e di essere riusciti a centrare questo importante obiettivo per i nostri giovani e che resterà negli anni a venire come testimonianza di impegno di amministratori seri e preparati, è qualcosa che mi toglie il fiato, mi appassiona sul piano civile e politico, mi placa l’amarezza che mi pervade quando constato che viviamo un tempo in cui la crisi economica, la mancanza di lavoro, il disagio, ci rende ansiosi, rabbiosi anche, intolleranti, e cerchiamo ad ogni costo un capro espiatorio, o qualcuno che ci risolva tutti i nostri problemi come per magia, e non ci interessa se in realtà ciò possa comportare qualche difficoltà e che spesso possa anche non dipendere dal “capro espiatorio”, vogliamo tutto, qui ed ora. Ecco il tempo che viviamo, un tempo triste!!!. E allora, ecco, i giovani – prosegue il Sindaco – che hanno un gran bisogno di essere ascoltati e poter dire quelle cose che tacciono ai genitori, agli insegnanti, perché temono di conoscere già le risposte, che avvertono lontane dalle loro inquietudini, dalle loro ansie e dai loro problemi. Oggi, mi sento straordinariamente felice, di poter essere per loro l’ascoltatore lontano, che prende a dialogare con loro, non per risolvere i loro problemi, ma per offrire un altro punto di vista che li faccia apparire meno drammatici e insolubili. Questa opera pubblica che verrà realizzata a Rosolini, da noi, se avremo il privilegio di amministrare ancora, o da altri in futuro, rappresenta la più grande testimonianza di affetto e di amore nei confronti dei nostri giovani e della nostra città.
E sarò pure impopolare, ma sono certo che Mario Calabresi ha ragione quando scrive:”Chi predica l’entusiasmo si assume il rischio di provocare reazioni di fastidio, spesso viene guardato con sospetto perché rompe il fronte del malumore, ma rischia anche di dare coraggio a qualcuno, e questo è un rischio che vale la pena di correre”.
Non posso nascondere la mia soddisfazione – conclude il Sindaco Calvo – e i risultati amministrativi raggiunti attraverso il duro lavoro quotidiano, mettendo al servizio di questa nobile causa, tutta l’esperienza di cui disponiamo, non erano e non sono così scontati, ma il frutto di una competenza che non può e non deve essere sottaciuta”.
Il Responsabile Ufficio Stampa – Giuseppe Lorefice