Nella giornata odierna un evento eccezionale e localizzato ha interessato il nostro territorio. Il Sindaco nella sua qualità di capo dell’amministrazione comunale e di tecnico professionista unitamente ai dirigenti della Protezione civile e ufficio tecnico comunale hanno immediatamente verificato le condizioni di staticità degli edifici scolastici, nonché i danni visibili provocati dalla grandine sia sugli edifici pubblici, sia alle coltivazioni agricole diffuse sul territorio, interessando prontamente la SORIS Regionale. E’ stata già costituita l’unità di crisi presso l’ufficio tecnico comunale di Via Sipione a Rosolini, settore Protezione Civile, dove tutti i cittadini potranno recarsi e presentare le istanze di contributo per i danni subiti sia alle strutture, sia ai beni mobili (autovetture) non coperte di assicurazione, mentre i danni all’agricoltura e alle strutture produttive (Serre) dovranno essere presentate presso l’ufficio agricoltura al piano terra di Palazzo di città sito in Via Roma n.2. Domani verrà deliberata la richiesta dello stato di calamità con la prima quantificazione dei danni, che sarà inviata al Governo nazionale per il tramite del Presidente della Regione Sicilia, On. Nello Musumeci affinché la nostra comunità locale possa essere prontamente risarcita dei danni patiti attraverso un congruo ristoro economico. Non sfugge a nessuno, come la nostra zona sud della Provincia di Siracusa sia stata negli ultimi anni teatro di numerosi eventi calamitosi che hanno messo a dura prova la stabilità economica di migliaia di imprenditori agricoli che a causa di questi eventi hanno visto annullate le speranze di portare a compimento con successo i frutti di un lavoro difficile e massacrante.
Nella qualità di Sindaco, costantemente presente e attivo sul territorio, avendo provveduto con estrema sollecitudine ad attivare tutte le procedure amministrative relative alla richiesta dello stato di calamità, confido, adesso, in un ulteriore impegno da parte della deputazione regionale e nazionale della nostra Provincia ed in particolare di coloro per i quali ci siamo spesi per la loro elezione, a non far mancare il loro impegno nel sostenere le ragioni legittime del popolo di questo comprensorio che ha tutto il diritto di avere riconosciuto un ristoro economico certo ed urgente.
Mi corre l’obbligo, quale primo cittadino, di ringraziare quanti hanno avuto la sensibilità ed il desiderio di contribuire con le loro testimonianze attraverso i social e la carta stampata, oltre che a dare la loro solidarietà ai cittadini ed imprenditori agricoli colpiti dall’evento calamitoso odierno, a fare da cassa di risonanza presso gli organi competenti al fine di giungere ad una rapida conclusione dell’accoglimento dello stato di calamità; tra questi, mi riferisco ai candidati locali alle prossime elezioni politiche per il rinnovo del parlamento nazionale.