Sospiro di sollievo in Città per la liberazione di don Roberto Masinda, il sacerdote congolese, che per diversi anni ha svolto la sua attività pastorale a Rosolini quale vice parroco della Chiesa del SS. Crocifisso. Una intensa attività a favore dei deboli, dei bisognosi e soprattutto dei giovani. Proprio per questo l’Amministrazione Comunale nel gennaio del 2011gli conferì la cittadinanza onoraria. A farsi interprete della gioia della Città di Rosolini per la sua liberazione il Sindaco Corrado Calvo che proprio stamattina nel corso della visita istituzionale al Comune da parte del Prefetto di Siracusa dott. Giuseppe Castaldo aveva chiesto l’intervento al rappresentante dello Stato di intervenire presso il Ministero degli Esteri per avere notizie su don Roberto e gli altri suoi connazionali rapiti. “ La liberazione di Don Roberto – afferma il Sindaco Corrado Calvo – è una bellissima notizia. E’ una fortuna che la vicenda si sia risolta così rapidamente e nel migliore dei modi. Sono stati per tutti noi rosolinesi, che abbiamo avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo, momenti di angoscia e di preoccupazione, ma adesso, grazie a Dio, possiamo gioire per la sua liberazione. A don Roberto rinnoviamo la nostra stima con la speranza di poterlo riabbracciare presto a Rosolini ”