I Carabinieri della Compagnia di Ragusa hanno effettuato, in questi giorni, mirati servizi volti alla repressione dei reati predatori. Attraverso continue pattuglie e servizi di perlustrazione, durante tutto l’arco della giornata, i Carabinieri hanno sventato diversi furti in abitazioni, esercizi commerciali, alberghi, e hanno recuperato la refurtiva di quelli già consumati. Durante tali servizi sono stati denunciati in stato di libertà un ragusano di 25 anni e un albanese di 19 anni per ricettazione in concorso. I due, infatti, durante la perquisizione nelle rispettive abitazioni, sono stati trovati in possesso di diversi pc portatili, che si è accertato essere il bottino degli ultimi furti compiuti in danno di alcuni studi commerciali, studi legali e palestre, constatando anche che la coppia di “operatori informatici” aveva pure tentato di resettare i sistemi operativi di pc e tablet per prepararsi a rimettere la merce rubata sul mercato. I militari dell’Arma, quindi, hanno denunciato i due giovanissimi per ricettazione mentre la refurtiva, formata da tablet, p.c. e una tv da 49 pollici, per un valore che supera i 2000 euro, è stata tutta restituita ai legittimi proprietari.
Nel corso dei servizi sono stati denunciati in stato di libertà altri tre soggetti ragusani (una donna classe ’79, un uomo dell’82 ed un uomo dell’83) per ricettazione in concorso, poiché sono stati sorpresi con il bottino dell’ultimo colpo di mano messo a segno in un albergo del centro, mentre si stavano già preparando a colpirne altri. I tre sono accusati di furto e ricettazione e durante la perquisizione nelle rispettive abitazioni sono stati recuperati diverse televisioni, schermi lcd per computers, server, quadri, profumi, refurtiva d’ingente valore che supera i € 4000 euro, sottoposta a sequestro al fine di eseguire i diversi accertamenti investigativi per identificarne i legittimi proprietari.
Nei prossimi giorni le attività della Compagnia Carabinieri di Ragusa, come disposto del Comando Provinciale, proseguiranno al fine di reprimere i reati predatori e garantire sicurezza ai cittadini.