Ieri, nel tardo pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Rosolini, durante un servizio finalizzato alla repressione dei fenomeno dei furti nelle aziende agricole, hanno arrestando, in flagranza di reato, per furto:
- Scafiti Filippo, 50enne di Pachino, in attesa di occupazione, già noto alle FF.PP. per contro la persona;
- Scafiti Rocco, 26enne di Pachino, in attesa di occupazione;
- Scafiti Sebastiano, 23enne di Pachino in attesa di occupazione.
I tre sono stati sorpresi sul fatto dopo aver asportato 200 elementi di struttura tensoattiva da una azienda ubicata in contrada Bufalefi agro di Noto.
Gli arrestati si erano introdotti all’interno del fondo estirpando gli elementi di sostegno utilizzati per la coltivazione della vite.
L’intervento dei Carabinieri ha consentito di reprimere la commissione del reato impedendo la finalizzazione dell’intento delittuoso e, al contempo, ha consentito al proprietario dell’azienda di rientrare in possesso del materiale sottratto evitando, oltre al danno materiale, anche quello derivante da possibili problematiche per le coltivazioni.
Degli accertamenti successivi all’arresto i Carabinieri di Rosolini hanno anche verificato che la famiglia di Scafiti trasportava e commerciava materiali ferrosi e rifiuti speciali senza le previste autorizzazioni segnalandoli alla competente A.G. anche per lo specifico reato.
Gli arrestati, in ragione della quasi assenza di precedenti nella banca dati delle Forze dell’Ordine, sono stati accompagnati presso la loro abitazione al regime degli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Capitano Gennaro Micillo