Continuano le operazioni antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa, che ieri mattina hanno eseguito diverse perquisizioni per la ricerca di sostanze stupefacenti, soprattutto nei confronti di soggetti con precedenti penali specifici per tale tipologia di reati. Durante il servizio predisposto al fine di reprimere il fenomeno di spaccio nella città Iblea, i Carabinieri hanno fermato e controllato diversi ragazzi. Uno di questi, S.V., classe ’96, albanese, incensurato, è stato trovato in possesso di 1,6 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e della somma contante di 45 euro. In particolare il ragazzo si muoveva con fare sospettoso, tale da far ritenere che stesse aspettando qualcuno, probabilmente il suo acquirente. Al controllo dei Carabinieri il ragazzo reagiva in modo nervoso e preoccupato e i militari, insospettiti dalla sua reazione, decidevano di approfondire le ricerche estendendo la perquisizione presso il suo domicilio. È lì che veniva trovata, a seguito di un accurato controllo, la restante parte della droga per un complessivo di 305 grammi di marijuana suddivisa in diversi sacchetti e conservata all’interno del congelatore. Inoltre veniva anche rinvenuta la somma contante di 3.500 euro, provento dello spaccio oltre al materiale per il confezionamento della sostanza.
Al termine delle formalità S.V. veniva tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, su disposizione del PM della Procura di Ragusa, Dottoressa MONEGO.
Lo stupefacente sequestrato, verrà invece inviato presso il Laboratorio Analisi dell’ASP di Ragusa, per i previsti esami finalizzati ad individuarne il principio attivo. Il denaro rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in quanto provento del reato.
L’attività odierna conferma la proiezione quotidiana dei servizi antidroga posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa, al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
I servizi di prevenzione e repressione, continueranno anche nei prossimi giorni, sotto il coordinamento del locale Comando Provinciale Carabinieri, e saranno concentrati nelle diverse zone della città ove, più frequentemente, viene segnalata la presenza di addetti alla vendita al dettaglio dello stupefacente, spesso nei confronti di giovani e giovanissimi anche minorenni.