Si terrà sabato 2 dicembre prossimo alle ore 17 presso la Sala Cartia del Palazzo Comunale di via Roma, a cura dall’Associazione Rosolinesi in Siracusa, la presentazione del libro “Giuseppe Scollo – Un figlio di Rosolini – Dimenticanza Oblio Rimozione” di Corrado Di Stefano e Antonino Risuglia. Il libro, che ha ricevuto il logo ufficiale per le commemorazioni del Centenario della Prima guerra mondiale, dalla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, narra la storia e le vicende di un soldato rosolinese Giuseppe Scollo nel contesto del primo conflitto mondiale. Come afferma il Giancarlo Germanà Bozza nella sua prefazione “un personaggio illustre che nella vita seppe distinguersi per il valore il guerra, l’impegno nella vita politica e la profondità spirituale. Tre aspetti che in Giuseppe Scollo seppero coesistere rendendolo un protagonista non solo della storia di Rosolini, ma possiamo dire della Sicilia del dopoguerra”. Così afferma ancora il prof. Germanà Bozza nella sua prefazione: “Dimenticare un personaggio che ha avuto un ruolo importante nella storia di Rosolini equivale a rimuoverlo dalla storia, per questo motivo recuperarne la memoria non può che arricchire la nostra conoscenza dei conflitti e delle trasformazioni che hanno caratterizzato il secolo scorso. In una Sicilia ancora latifondista, nei primi decenni dopo l’unità d’Italia, si possono trovare tutti le contraddizioni e i conflitti che avrebbero portato all’avvento del fascismo. Proprio il rapporto, diretto e indiretto, tra Giuseppe Scollo e Mussolini costituisce un passaggio molto importante di questo libro, in quanto permette di inserire il primo in un più ampio contesto storico. Le loro vicende si collocano nel quadro più ampio del primo conflitto mondiale, quando Scollo prestò servizio con la carica di comandante di plotone e alternativamente come comandante interinale, dando prova di grande capacità e ottenendo una medaglia d’argento al valor militare. I fogli matricolari, raccolti con cura dagli autori di questo volume, ci restituiscono delle preziose testimonianze della carattere “serio, franco e leale” del Tenente di Complemento Giuseppe Scollo”. Dopo il congedo, Scollo potette conseguire la laurea in Giurisprudenza, alla quale seguì quella in Lettere Classiche. La sua esperienza sul fronte dovette, però, lasciare un segno profondo nel suo animo e questo lo portò presto ad impegnarsi in prima persona per migliorare le condizioni di vita del suo popolo.
“La città di Rosolini – afferma il Presidente dell’associazione e co-autore del libro- Salvatore Di Stefano – come tutte le città italiane diede il suo contributo di vite umane nella carneficina consumatasi nello svolgimento della Grande Guerra. Oltre ai caduti sul campo di battaglia, numerosissimi furono coloro i quali presero parte al conflitto e parecchi di loro riportarono ferite di notevole gravità che, in qualche caso fece rasentare la morte, ma che dopo lunga convalescenza si risolse in maniera non nefasta.
Uno di questi casi è quello del militare Scollo Giuseppe. A questo reduce l’Associazione dei Rosolinesi in Siracusa, dopo adeguate e documentate ricerche, ha dedicato una pubblicazione per richiamarne la memoria di chi lo conobbe, che rischiava di andare perduta, e per farlo conoscere a chi non sapeva neanche della sua esistenza, per certi versi esemplare”.
Giuseppe Lorefice