Questa mattina con inizio alle ore 10,00, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Siracusa, con una intima cerimonia religiosa è stata celebrata dal parroco Don Gaetano Silluzio, la ricorrenza della “Virgo Fidelis” Santa Patrona dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza dei militari in servizio del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, del personale in congedo, delle Benemerite, degli amici dell’Arma e delle autorità provinciali tra le quali S.E. il Prefetto Giuseppe Castaldo ed il Sindaco della città, Giancarlo Garozzo.
Fu Papa Pio XII che l’8 dicembre 1949, festa di Maria Immacolata, proclamò Maria Madre di Gesù “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri” fissando la sua ricorrenza il 21 novembre di ogni anno, in concomitanza con l’anniversario della “Battaglia di Culqualber”, combattuta dal 1° Battaglione Carabinieri e mobilitato nel 1941 in Africa Orientale. Nell’occasione della contestuale celebrazione della “Giornata dell’Orfano” che ha visto la partecipazione delle vedove e gli orfani dei militari dell’Arma, sono stati ricordati i caduti nell’adempimento del proprio dovere, Carabinieri che in pace ed in guerra hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio e ai quali sono stati resi gli onori sulle note del “Silenzio” suonato a conclusione della cerimonia.
Al termine della celebrazione, il Colonnello Luigi Grasso, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, ha rivolto un saluto a tutti i presenti ricordando che “affidarci alla Virgo Fidelis equivale affermare fedeltà al giuramento prestato ed ai valori ed ai principi morali fondanti della nostra Istituzione”, virtù che “devono da noi essere costantemente nutrite e rivitalizzate affinché l’agire di ogni Carabiniere possa essere sempre sano, attento, professionale ed umano”, trasmettendo alla popolazione esempi positivi, di Istituzioni sane a cui guardare come punto di riferimento rassicurante. “Il cittadino ha bisogno di sicurezza e risposte concrete, risposte che non mancheranno anche in questo momento storico in cui la città ed alcune aree della Provincia stanno vivendo un momento delicato”.