Nella giornata di ieri, al termine di celere attività investigativa, agenti della Volanti in servizio al Commissariato di P.S. di Noto hanno denunciato F.D. (classe 1980) domiciliato a Noto, già noto alle forze di Polizia, per il reato di tentato furto aggravato.
Nel pomeriggio del 14 novembre u.s., perveniva in Commissariato la segnalazione della presenza di una persona sospetta che tentava di forzare la porta di accesso di una sala giochi e scommesse sita in viale Confalonieri.
Gli agenti raggiungevano celermente il luogo indicato identificando l’individuo in questione per F. D. e verificavano che la serratura della porta era stata forzata con l’ausilio di un qualche oggetto acuminato. L’uomo tergiversava sui motivi della sua presenza in loco, sostenendo che era lì per controllare la schedina di una scommessa su una partita che doveva svolgersi la sera successiva. Le dichiarazioni incongruenti dell’uomo spingevano gli operatori ad approfondire gli accertamenti, procedendo all’esame dei filmati di un impianto di video sorveglianza presente nei pressi dell’esercizio.
Dalle immagini si poteva constatare che, poco prima, un uomo, del quale non si riusciva ad intravvedere il volto, avvicinatosi alla porta di accesso alla sala scommesse, dopo essersi guardato attorno con circospezione, iniziava a far leva sulla stessa, spingendola con forza e, risultati vani i tentativi, si allontanava.
Benché non fosse riconoscibile in viso, gli agenti constatavano la perfetta corrispondenza dell’abbigliamento indossato dall’uomo fermato in corrispondenza dell’esercizio con quello indossato dall’individuo ripreso dalle telecamere. Stanti i gravi, precisi e concordanti indizi di reato, F.D. veniva denunciato, in stato di libertà, per tentato furto aggravato.
Nella giornata di ieri, gli agenti, al termine di celere attività investigativa, denunciavano, in stato di libertà, R. C. (classe1976) e A. U. (classe 1971) entrambi di Noto e già conosciuti alle forze di polizia, per il reato di tentato furto aggravato.
In particolare alle ore 13.00 circa del 18 novembre u.s., perveniva la segnalazione della presenza sospetta di due individui che raccoglievano furtivamente arance in un fondo sito in contrada San Paolo.
La tempestività dell’intervento faceva desistere i malviventi che fuggivano lasciando il carico di agrumi sul terreno. Le arance venivano recuperate e restituite al legittimo proprietario.
I poliziotti venivano a conoscenza di alcuni dettagli investigativi, tra cui il tipo di autovettura con la quale avevano tentato di perpetrare il furto, una fiat 500 di colore giallo ed i tratti somatici dei malviventi.
Il giorno successivo, nel corso di un servizio di controllo del territorio, una pattuglia fermava un veicolo simile per descrizione a quello in uso ai malviventi e, identificati i passeggeri, si procedeva al verbale di individuazione fotografica da parte di alcuni testimoni che confermavano trattarsi dei due individui responsabili di tentato furto che, per tali motivi, sono stati denunciati.