Marcatori: 27 Sammito, 56 Cavarra, 76 Meluzzo,
Città di Rosolini – Fornoni, Brancato,Rizza (82’ Carbonaro), Monaco, Ulma, Sammito,Errante 6
(59 Di Dio), Cavarra (73 Caruso), Implatini (85 Covato ), Ricca, Melluzzo (87 Reginato)-
all. Serafino
San Pio X- Palermo, Musumeci,(59 Mileti ),Sapienza , Pandolfo , Santonocito P. (76 Finocchiaro), Gatto (73 Santonocito M. ), Garufi, Santanna , Inserra ( 86 Conte ),Abbate ,Ranno – all.Platania
Arbitro: Carpenzano di Ragusa
Coll.:Todaro e Spanó di Massima
Rosolini – Grande prestazione del Rosolini che cala il tris alla San Pio X di Catania e si porta in testa alla classifica. Gli uomini di mister Serafino hanno vinto meritatamente nonostante una direzione di gara abbastanza discutibile, contro un avversario temibile alla vigilia ma che ha fatto vedere ben poca cosa. Etnei troppo evanescenti in avanti e una difesa poco affidabile. I locali dal canto loro si sono mostrati squadra compatta, una caratteristica questa che ad oggi si sta dimostrando l’arma vincente. Adesso Implatini e compagni sono diventati la vera sorpresa del torneo. Partenza sprint dei granata che già al primo minuto sfiorano la segnatura con Sammito su bel servizio di Implatini. Al 15 ci prova Melluzzo con un tiro debole, con parata facile di Palermo. Al 22 i locali reclamano un penalty per netto fallo in piena area avversaria ai danni di Implatini, ma il direttore di gara lascia correre. Al 27 la prima rete. Angolo corto Rizza per Implatini che scodella a centro con la difesa ospite che respinge proprio sui piedi di Sammito che da paco dentro l’area a volo insacca alla sinistra di Palermo. Per gli ospiti una semplice apparizione in area con un calcio piazzato di Garufi che si perde a lato. Il raddoppio al 56’. Cavalcata di Implatini che supera quattro avversari e serve Cavarra che entra in area e con un secco diagonale mette dentro. Un capolavoro a lungo applaudito da tutto il pubblico presente sugli spalti. Il tris al 76’. Grosso svarione di Palermo che su retro passaggio di un proprio compagno si lascia sfuggire la sfera raccolta immediatamente da Melluzzo che insacca a porta vuota.
Alberto Lorefice