“Attacchi indecenti. La generosità non va rinfacciata. Quello del Movimento Cinque Stelle è stato un gesto di liberalità, del quale va dato atto, ma gli sproloqui sono stati vergognosi e sono segno di debolezza. I grillini hanno la strada che gli sta franando sotto ai piedi. Parlino ai siciliani di cose pratiche e su come hanno fatto opposizione a Rosario Crocetta, con cui litigavano di mattina e si accordavano di sera”.
Così Gaetano Armao, leader dei SicilianIndignati e vicepresidente designato del centrodestra, a proposito delle parole di Giancarlo Cancelleri e delle aggressioni dei militanti grillini sui social media contro Martina Guarascio, la cui candidatura è stata presentata oggi a Vittoria.
“Sono critiche sterili – ha affermato la candidata dei SicilianIndignati nella lista di Forza Italia – Vorrei, invece, che ci si concentrasse sui miei obiettivi: dare voce alle problematiche del mio territorio. Ho scelto di battermi contro il sistema delle aste giudiziarie selvagge che ha coinvolto in prima persona me e la mia famiglia. Sarà questa una battaglia che combatterò all’ARS, se eletta, e con un’associazione che fonderò presto con professionisti che si occuperanno delle famiglie in difficoltà”.
“La battaglia di Martina è un chiaro segnale contro chi vuole mettere il velo sulla vergognosa gestione delle aste giudiziarie – ha concluso Armao – Ci vuole chiarezza e in un Paese civile le cose vanno gestite in maniera trasparente. La Sicilia sta patendo una crisi drammatica che riguarda intere categorie sociali e la politica deve farsene carico. Martina è il volto pulito e battagliero della Sicilia che vuole dire basta alla disattenzione nei confronti delle famiglie e degli imprenditori. La Sicilia deve riscattarsi e ha bisogno di un messaggio di speranza che potrà concretizzarsi solo se ci saranno mane esperti e competenti a gestire la cosa pubblica”.
Nella foto: Gaetano Armao, Martina Guarascio e il fratello Antonio.