Ennesimo atto di violenza domestica quello che si è consumato ieri a palazzolo Acreide, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia Sebastiano Italia, classe 1986, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
I militari avevano avuto notizia che, da diverso tempo, l’uomo avesse un comportamento particolarmente aggressivo nei confronti dei propri familiari, cui spesso chiedeva, dietro minacce, somme di denaro per soddisfare i propri bisogni. Vittima preferita la madre che, non sapendo opporsi alle continue richieste del figlio, subiva da diversi mesi aggressioni verbali e fisiche, vedendosi costretta a consegnare il denaro per evitare ulteriori e più gravi conseguenze.
Nel corso della mattinata i Carabinieri hanno pertanto contattato la donna e hanno raccolto le sue dichiarazioni, dalle quali sono emersi mesi e mesi di maltrattamenti subiti dal figlio tra le mura domestiche. Ed è proprio mentre la donna raccontava ai Carabinieri le angherie sofferte che il figlio ha messo in atto l’ennesimo episodio di minaccia: contattata telefonicamente la madre, dopo averla ingiuriata poiché non era in casa, l’uomo ha iniziato a minacciarla pesantemente chiedendole 50 euro ed un pacchetto di sigarette. Al rifiuto della donna l’uomo ha risposto con ulteriori e più gravi minacce.
I Carabinieri quindi, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, hanno organizzato un incontro tra l’uomo e la madre e, non appena quest’ultimo ha iniziato a minacciarla per intascare il denaro richiesto, lo hanno bloccato in flagranza di reato e condotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.